TREND, NEL MONDO SPOPOLA LA “50’S NOSTALGIA”: LA VOGLIA DI RIPARTENZA FA RISPLENDERE USI E COSTUMI DEL DECENNIO D’ORO
Dalle divise sportive ai vestiti sgargianti indossati dalle star, dai motel ai drive in, fino ad arrivare alle collezioni artistiche, alle ambientazioni dei film, al design di prodotto e allo stile del packaging. La “50’s Nostalgia”, un vero e proprio desiderio sfrenato di ritornare alla magia e spensieratezza del decennio d’oro, sta influenzando tutti gli ambiti della società. Una tendenza globale che spopola anche sui social: sono infatti oltre 2 milioni le menzioni su Instagram con l’hashtag #50’s e oltre 150mila i post con l’hashtag #Anni50.
“Volare, oh, oh……Cantare, oh, oh, oh! Nel blu, dipinto di blu. Felice di stare lassù”. Dopo lunghi e duri mesi di restrizioni e coprifuoco è sempre più crescente il bisogno di spensieratezza, unito alla voglia di ripartire e all’entusiasmo per il lento ritorno delle abitudini antecedenti un enorme disastro globale come la pandemia: caratteristiche tipiche degli anni ’50, sintetizzate ad esempio dalla celebre canzone di Domenico Modugno, che innescarono poi il boom economico del decennio successivo. Una voglia celebrata dalla “50’s Nostalgia”, un trend che sta spopolando in tutto il mondo e in settori trasversali: dallo sport allo star system, dalla moda alla cultura, dai media al design, fino ad arrivare ai social e al packaging dei prodotti. Basti pensare che la nostalgia per il “decennio d’oro” è sempre più virale anche su Instagram: gli hashtag #50’s e #Anni50 contano rispettivamente oltre 2 milioni di post e ben 150mila menzioni. Una tendenza resa evidente anche dal look di molte celebrities conosciute in tutto il mondo: alle sfilate dei “Brit Awards” di quest’anno, come riportato da US Magazine, star del calibro di Dua Lipa, Adam Lambert e Taylor Swift hanno sfoggiato abiti che richiamavano evidentemente proprio il gusto estetico di quel periodo storico. Uno stile mutuato anche nello sport statunitense: la squadra di football americano dei Green Bay Packers, come riportato su USA Today, ha lanciato una nuova uniforme per omaggiare gli anni ’50, mentre il team di baseball Miami Marlins, come sottolineato da CBS Sports, ha ideato una divisa ispirata ai Cubar Sugar Kings di quel determinato periodo storico.
È quanto emerge da un monitoraggio condotto su oltre 30 testate internazionali da Espresso Communication per Vitavigor (Vitavigor.com), storico marchio italiano di grissini apprezzato in tutto il mondo che ha recentemente realizzato un packaging ispirato alla mitica decade per celebrare allo stesso tempo la propria storia e la voglia di ripartenza. “Tutto ciò che richiama il passato, allo stesso modo di ciò che è vintage, non è mai andato fuori moda, neanche in ambito commerciale e alimentare, bensì è diventato un ponte che unisce e collega generazioni differenti. Per questo motivo, con la nostra nuova linea di snack, i soffietti (VitaPop), i mini grissini (VitaJoy) e i minicracker (VitaFit), abbiamo deciso di abbracciare la tendenza del ritorno agli anni ’50 con un packaging che omaggia una delle epoche storiche più importanti di sempre – ha spiegato Federica Bigiogera, marketing manager di Vitavigor – Le origini della nostra azienda risalgono proprio alla fine degli anni ’50 in una Milano in grande fermento, pronta a ripartire dopo i difficili anni ’40 e a vivere il boom economico degli anni ‘60. Un periodo storico che ben si sposa con la voglia di ripartenza dopo mesi difficili legati alla pandemia”.
La nostalgia degli anni ‘50 legata al packaging dei prodotti è un pensiero condiviso anche da una recente indagine riportata da Packaging World, secondo cui il ritorno al design vintage delle confezioni è diventato uno dei trend principali del 2021 assieme a quello della sostenibilità ambientale. Anche secondo la testata Ginevra Business News il vintage assume sempre più importanza a livello di design packaging, venendo scelto da aziende in tutto il mondo. Un altro ambito che è stato contagiato dal trend è quello dei viaggi, in netta risalita dopo un periodo difficile: da un’indagine riportata su Washington Post è emerso come negli USA ci sia stata una grande richiesta di prenotazioni e pernottamenti in motel arredati ispirandosi allo stile del decennio d’oro.
Ma non è tutto, perché anche il mondo della moda è stato fortemente interessato dalla nostalgia degli anni ’50. Basti pensare a Lady Gaga che, come riportato dalla testata CR Fashionbook, è stata paparazzata tra le strade di New York mentre indossava un abito sgargiante ispirato alla collezione Rodarte del decennio d’oro, e Amanda Holden, che come evidenziato da The Telegraph ha sottolineato l’importanza del ritorno al vintage per dare più vitalità al settore. E ancora, secondo The Trendspotter tra le tendenze fashion di quest’anno è in gran voga il ritorno dei foulard anni ’50, indossati da icone dell’epoca come Grace Kelly. Persino l’ultimo modello di Barbie, la linea di fashion doll per eccellenza, indossa degli abiti ispirati al look rock anni ’50 del “King of Rock’n’Roll” Elvis Presley.
E nel mondo dell’arte e delle mostre, come si traduce questa voglia di ritorno al passato? In occasione dell’ultima mostra intitolata “Degree Zero: Drawing at Midcentury”, come riportato sul New York Times, il celebre MOMA situato nella Grande Mela ha presentato una collezione di ben 79 dipinti e quadri ispirati al mitico periodo d’oro. E ancora, per restare in ambito nazionale, durante il Fuori Salone a Milano Maurizio Cattelan, Stefano Seletti e Pierpaolo Ferrari hanno presentato al pubblico ToiletPaper Home, una collezione di mobili e strutture in legno arredate in pieno stile anni’ 50. Ma non è tutto, perché la “50’s Nostalgia” ha colpito anche il mondo della settima arte: basti pensare al pluripremiato film d’animazione “Luca”, uscito nei mesi scorsi e ambientato nella magica Liguria degli anni ’50, calda e soleggiante, e alla volontà di Elon Musk di far tornare in voga i mitici e iconici drive-in, allocandoli lungo l’avveniristica stazione di ricarica elettrica con sede a Santa Monica, in California.