Assemblea Confindustria 2021 / Il commento del Presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana
“Nel discorso del premier Mario Draghi all’Assemblea di Confindustria abbiamo molto apprezzato la centralità attribuita alle imprese. Vediamo finalmente che l’esecutivo mostra sensibilità ai temi dello sviluppo mettendo al centro della sua attenzione l’economia reale, accelerando su riforme e investimenti per evitare rischi congiunturali”.
Così il Presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana.
“Un’importante apertura del Governo – continua il Presidente Fontana – ad un dialogo costruttivo con il mondo imprenditoriale su alcuni temi per noi imprescindibili per una grande stagione positiva di rinascita, come gli investimenti infrastrutturali, la semplificazione burocratica, la competitività delle imprese sul mercato globale. Siamo fortemente convinti che un grande piano infrastrutturale sia imprescindibile per il Paese, crediamo nella necessità di semplificare gli iter e ridurre i tempi delle opere pubbliche. In particolare, abbiamo apprezzato l’auspicio, espresso sia nelle parole del Presidente Draghi che del Presidente Bonomi, di avviare, con l’impegno di tutti, un patto tra Governo, imprese e parti sociali per il rilancio economico e sociale del Paese in una prospettiva economica condivisa. Parole che danno grande fiducia sulle prospettive dell’Italia e sull’impegno del Governo per mantenere una ripresa duratura e sostenibile.
La complessità e l’ampiezza dei problemi posti dalla pandemia richiedono impegni sinergici per far ripartire la nostra economia: è importante che tutte le forze politiche, le organizzazioni sindacali e di rappresentanza delle imprese condividano obiettivi comuni.
Una sfida per il governo e per tutto il sistema produttivo e le parti sociali.
Per la sua storia e la sua posizione di seconda manifattura d’Europa, l’Italia dovrà svolgere un ruolo di primo piano in una nuova stagione riformista, rispettando il cronoprogramma per le riforme legate al PNRR e avendo cura di usare la crescita per assicurare equità e pace sociale, ridurre le disuguaglianze e combattere la povertà”.