Ritengo inaccettabile, perché indegna di una città civile (e ancor più della capitale) la situazione di Largo Leopardi in corrispondenza del cd. Auditorium di Mecenate, dove il degrado prodotto dal bivacco di alcuni individui presso la recinzione del giardinetto che circonda il monumento e nello slargo adiacente rende l’aria irrespirabile e pone problemi igienico-sanitari non trascurabili. 
Sabato 4 settembre la Sovrintendenza capitolina ha finalmente riaperto alle visite di residenti e turisti, in numero contingentato e con le prescritte accortezze, consentendo loro l’accesso all’aula semi-ipogea scoperta nel 1874 nei giardini dell’Esquilino appartenuti appunto a Gaio Cilnio Mecenate (69-8 a.C.) e da quello lasciati in eredità ad Augusto. Un impianto ancora enigmatico quanto alla destinazione iniziale (auditorium o ninfeo?) e in precarie condizioni di conservazione a causa dell’umidità trasmessa alle strutture dal terreno che vi si addossa, specialmente sul lato corto absidato. Tornando alle visite, la permanenza nel giardino, peraltro infestato dalle zanzare, è resa impossibile da un persistente tanfo di urina e ciò obbliga, tra l’altro, la dotta guida messa a disposizione dalla Sovrintendenza a limitare la sosta dei visitatori all’esterno per guadagnare al più presto il sotterraneo, dove l’aria risulta meno insalubre, benché assi più umida. Non è accettabile che presso un monumento della qualità dell’Auditorium di Mecenate, una delle perle dell’offerta culturale di Roma Capitale, si debba assistere ad uno spettacolo indecoroso benché diventato abituale, s’intuisce, in Largo Leopardi.
Non è accettabile che, in piena estate, non si faccia fronte ad una situazione di evidente disagio sociale ma anche di rischio sanitario, per non parlare del danno di immagine per una città che può e deve ritrovare nella CULTURA la propria cifra. Il rispetto dei monumenti e il decoro degli spazi pubblici in genere sono indicatori della qualità della vita ben più importanti della quantità di chilometri di piste ciclabili messe a disposizione degli utenti (realmente o sulla carta).
Margherita Corrado (Senato, Gruppo Misto e Candidata a Sindaco di Roma)
