Dal 10 al 18 settembre la galleria Beaux Arts (via Cecco Angiolieri, 13 – ingresso libero) propone un singolare viaggio che attraversa oltre sessant’anni di bellezza e creatività
A Siena la mostra COVER STORY:
l’arte nelle copertine dei dischi
Nata da un’idea del giornalista Massimo Biliorsi, esperto di musica e collezionista di vinile la mostra presenta una selezione di opere che hanno segnato il tempo
39 copertine per dischi per raccontare i tanti linguaggi dell’arte: è un viaggio originale che attraversa oltre sessant’anni di bellezza e creatività, quello che a Siena propone la mostra “COVER STORY- L’arte nelle copertine dei dischi”.
L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 10 settembre (ore 18.30) alla galleria Beaux Arts di via Cecco Angiolieri, 13 a Siena nasce da un’idea del giornalista Massimo Biliorsi, esperto di musica e collezionista di vinile che qui presenta parte della sua collezione.
Una selezione di vere e proprie opere d’arte che hanno segnato generazioni, attraverso intuizioni che hanno fatto la storia, non solo del mondo musicale.
È il 1939 quando Alex Steinweiss, direttore artistico della Columbia Records, dà avvio ad una vera e propria rivoluzione in campo discografico proponendo all’etichetta l’introduzione delle ormai famosissime copertine illustrate che da allora diventano sempre più popolari e, alcune di esse, addirittura leggendarie.
Appassionati e collezionisti, conoscono bene la carica emotiva racchiusa in questi piccoli capolavori della grafica, della pittura, della fotografia.
La mostra invita il visitatore a riflettere e sognare, attraverso una serie di temi differenti.
Dalle copertine dei momenti “rivoluzionari” della nostra storia, ai disegnatori di fama, come Guido Crepax e Andrea Pazienza, che hanno prestato la loro arte al mondo della musica, fino allo stile di fotografi di rango come Cesare Monti, il cui nome è legato alla etichetta discografica Numero 1, quella di Lucio Battisti. Immancabile la psichedelia inglese ed americana, così come i “casi” delle copertine colpite dalla censura. Si scoprono poi musicisti che si sono cimentati nella pittura delle loro “cover” con uno sentito omaggio a Gordon Faggetter, batterista del gruppo rock dei Cyan ma soprattutto valido pittore, recentemente scomparso.
In un epoca segnata dalla grande riscoperta del vinile, nella celebrazione della bellezza al servizio della musica, la mostra “COVER STORY” accompagna il lavoro editoriale che lo stesso Massimo Biliorsi sta portando avanti. Sono infatti in uscita i volumi della raccolta “Subway” (Edizioni Il Leccio), sette pubblicazioni curate da Biliorsi e dedicate alla storia della musica a Siena dal 1960 al 2012. Un viaggio divertente che oltre all’universo musicale racconta stili, costumi e moda di quegli anni.
In occasione del vernissage di venerdì 10 settembre (ore 18.30) Matteo Tomei (chitarra e voce) farà rivivere alcuni brani tratti dai dischi in esposizione.
COVER STORY resterà aperta fino a sabato 18 settembre. Ingresso libero.
Orario: lunedì dalle ore 16 alle ore 19.30; dal martedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle 16 alle 19.30; domenica chiuso; Info: tel 0577 280759; www.artsiena.com