«Alle ore 18 del prossimo mercoledì 25 agosto, nella biblioteca comunale di San Giovanni in Fiore il testimone di giustizia Antonino De Masi racconterà la sua storia di imprenditore antindrangheta, di uomo in prima linea nella lotta culturale alla criminalità organizzata, che rappresenta il primo grande problema da risolvere per il contrasto dell’emigrazione, lo sviluppo della Calabria e il futuro delle nuove generazioni». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che spiega: «Sarà il secondo appuntamento del ciclo Incontri in Biblioteca, con il quale nell’estate in corso e nei mesi successivi continueremo ad affrontare, grazie alla presenza di figure di rilievo dell’impegno civile, culturale e sociale, una serie di temi fondamentali per la crescita della nostra regione: dalla legalità al lavoro; dalla cultura come risorsa al turismo centrato sulla grande bellezza dei nostri luoghi; dalla memoria storica alla formazione, all’economia; dalla tutela dell’ambiente alla sostenibilità, al Pnrr e alla programmazione negoziata». «De Masi – precisa la sindaca Succurro – è una delle voci più importanti dell’antimafia calabrese, per il suo esempio personale, il suo coraggio, il suo discorso civile sempre attento all’avvenire dei giovani e all’emancipazione della Calabria dalle logiche criminali. San Giovanni in Fiore è lieta di ospitarlo come testimone autorevole di resilienza, di innovazione e di speranza». «Giovedì 26 agosto, invece, sempre in biblioteca comunale e alle ore 18, ascolteremo il regista di origine calabrese Giancarlo Cauteruccio, che – conclude la sindaca Succurro – ci parlerà del suo ritorno in Calabria dopo anni di successi internazionali da maestro dell’avanguardia teatrale. A seguire, Cauteruccio si esibirà nel suo spettacolo FAME-Mi fa fame, in programma alle ore 21,30 al teatro comunale all’aperto, ubicato alle spalle dell’Abbazia florense».