“IL PERDONO NUTRE IL MONDO”

“IL PERDONO NUTRE IL MONDO”

IL RACCONTO MUSICATO DI SARA CECALA APPRODA A CASTELVECCHIO SUBEQUO, CON LA VOCE NARRANTE DELLO SCRITTORE ANGELO DE NICOLA E COL SUGGESTIVO CAMEO DELL’ARTISTA PESCARESE ‘NDUCCIO

Con “Il Perdono nutre il mondo”, racconto musicato ispirato all’ultimo lavoro editoriale “Dante, Silone e la Perdonanza” (On Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, la pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala si presenta al pubblico della valle subequana accompagnata dall’eclettico e appassionato cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio.

Lo spettacolo, la cui anteprima assoluta è stata presentata al Teatro San Francesco di Pescina in occasione della riconsegna alla cittadinanza della casa natia di Ignazio Silone, ha ripreso il via quest’anno con grande successo l’11 agosto scorso, a Rocca di Mezzo, e proseguirà il tour con l’appuntamento di giovedì 19 agosto, ore 21.30, nella splendida Piazza San Francesco di Castelvecchio Subequo (L’Aquila), per concludere le tappe estive al Monastero di San Basilio del capoluogo abruzzese, per il settecentenario della fondazione (rinviato a quest’anno causa pandemia) della “casa” delle ultime eredi di Pietro Angelerio.

Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nel Suo libro, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si stanno svolgendo i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”; e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V, elevendolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristano”. Castelvecchio Subequo rappresenta, inoltre, una tappa irrinunciabile nel ricordo del cammino di Pietro Angelerio verso l’ascesa al Soglio Pontificio e alla Sua incoronazione, avvenuta quel 29 agosto 1294, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportata dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, accompagneremo gli spettatori nella sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala e conclude – “riservo, infine, un affettuoso ringraziamento all’amministrazione comunale e al sindaco Marisa Valeri, assieme all’assessore alla cultura Armando Frittella per il sostegno e l’impegno profuso per la buona riuscita dell’ iniziativa”.

L’ingresso all’evento è gratuito, in ossequio alle norme sulla sicurezza, anche anti- Covid. Per info: ass.operaprima@gmail.com, oppure al 340.3783897.

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