Gianni Papasso, socialista da sempre, attuale sindaco della Città di Cassano All’Ionio, ribadisce il suo sostegno incondizionato alla candidatura, stimolata dalla società civile, a sindaco della Città di Cosenza, dell’avvocato penalista Franz Caruso.
Man mano che ci avviciniamo all’appuntamento elettorale amministrativo d’autunno per il rinnovo degli organi elettivi anche del Capoluogo Bruzio, ha evidenziato Papasso, prende sempre più corpo nell’opinione pubblica cittadina la bontà della candidatura a sindaco del socialista Franz Caruso, professionista noto e stimato.
Il sindaco di Cassano, si appella, in particolare alle forze politiche democratiche e progressiste, affinché convergano sulla candidatura dell’avvocato Caruso, per centrare l’obiettivo elettorale della conquista del Comune di Cosenza.
Uniti, ha sottolineato Gianni Papasso, si può vincere l’importante competizione elettorale amministrativa e assicurare alla città dei Bruzi, un governo guidato da una personalità integerrima per competenza, coerenza, trasparenza e con idee e progetti assai validi per rilanciare, insieme ai suoi sostenitori, le sorti di Cosenza.
Prescindendo dai longevi rapporti di carattere personale, sia amicali che di militanza politica sempre nel partito socialista, che lo legano all’avvocato Caruso, il sindaco Papasso ha inteso, ancora una volta rimarcare come il candidato a sindaco, per il bagaglio di esperienze maturate nel tempo anche in campo amministrativo, per la sua onestà intellettuale e i valori di cui è portatore e strenuo difensore, saprà essere attento interprete delle esigenze e delle istanze provenienti dalla comunità locale traducendoli in concreti progetti di sviluppo per la Città di Cosenza. “La battaglia per sostenere la candidatura a Sindaco di Cosenza di Franz Caruso è ormai in corsa, ha concluso Gianni Papasso, e sono certo che il buon senso saprà prevalere sulle scelte che i partiti del centro sinistra dovranno compiere a breve per fronteggiare i competitor in campo per la conquista del Governo della Città dei Bruzi”.