SOMMARIO: LEGGE ZAN: SERVE BUONSENSO – IL BUON ESEMPIO MANCATO – SPORTIVITA’ – REFERENDUM GIUSTIZIA – SONO VERDE MA INQUINO LO STESSO – PROPOSTE DI VACANZE
Ai lettori!
Sembra quasi incredibile come vola il tempo, ma è già passata la metà di luglio e c’è chi pensa alle vacanze. Visto che d’estate non si devono disturbare troppo i lettori, come ogni anno IL PUNTO si prende quindi un po’ di relax e fino a settembre uscirà in linea di massima (e salvo novità eccezionali) OGNI QUINDICI GIORNI anziché settimanalmente. A chi le vacanze le sta facendo o le farà…buon divertimento!
PER FAVORE, BUONSENSO!
Per una volta credo che abbia pienamente ragione Matteo Renzi: nel discutere la legge ZAN prima di tutto servono logica, moderazione e buonsenso, non certo l’arroganza di PD e M5S che (mi auguro) alla fine porterà proprio a far cadere una legge parzialmente balorda e verso la quale – se approvata così – mi auguro che comunque scatterà subito un referendum popolare di abrogazione.
Invece siamo all’assurdo, muro contro muro, dimenticando che per tutelare un diritto di singoli non si devono distruggere quegli degli altri. Per esempio se una persona su mille (e forse meno) si sente imbarazzato/a per essere chiamata “madre” o “padre” perché si devono offendere gli altri 999 chiamandoli “genitore uno” o “genitore due”? Perché cancellare l’orgoglio di essere padre o madre che è il più naturale sentimento umano? Stiamo diventando tutti ridicoli: mi piegate perché un gay si dovrebbe sentire offeso se un presentatore dice “Signore e signori”? Al più si sentirà “signora” e quindi… lusingato! (e viceversa). Perché deve poi essere la scuola pubblica (obbligando anche quella privata) ad imporre a una famiglia come allevare un figlio su queste tematiche? Non siamo (ancora) in un regime gender-comunista e personalmente non voglio che ci si arrivi ritenendo di avere il diritto di difendere la mia libertà pur senza offendere quella degli altri.
Amici lettori, non abbiate timore di dire la vostra, di protestare, di pesare sui vostri eletti dicendo “basta” perché proprio a furia di retrocedere dai propri punti fermi si arriva al disastro attuale.
Non è un caso che la continua autodistruzione di quelli che sono i concetti, i simboli, i cardini, le fondamenta di una società europea democratica, liberale ma di radicata radice cristiana porti a perdere progressivamente i punti di riferimento ed a renderci in definitiva senz’anima. Una società debole e più facile da sottomettere dal punto di vista etico, morale ma anche economico e commerciale perché si perdono i legami.
Una comunità senza più una propria lingua, le proprie tradizioni e riferimenti storico-culturali diventa sterile come sta diventando l’Europa e sarà sottomessa. Perché non reagire in tanti campi riaffermando valori che – pur tra tante contraddizioni – hanno forgiato la “nostra” civiltà. L’Impero Romano è crollato quando i cittadini sono diventati deboli, pavidi, pigri. Tutte le civiltà crescono e muoiono, la storia è piena di questi esempi e puntualmente ogni volta il declino arriva quando si perdono i valori di coesione con i quali quella società si era diffusa e formata.
Tornando alla legge Zan alla fine la mancanza di buonsenso e di logica fa crescere proprio il razzismo, la discriminazione, la reazione.
Per esempio comincio a scocciarmi con la iper-protetta presenza e propaganda gay, similgay ecc.ecc. Non mi va che dal balcone dei “miei” palazzi pubblici spunti la bandiera arcobaleno, sono stufo di pagliacciate che al massimo possono essere concesse a carnevale: non c’entrano nulla con i diritti degli omosessuali.
Ma possibile che all’interno del PD – che sembra il centro di questa manovra – tutti si siano uniformati anche sulle posizioni più illogiche? Mi rifiuto di pensarlo! Se vanno tutelati i “diversi” chi alla fine tutela i diritti dei “normali”?
Così come noto il piegarsi dell’informazione e dei media. Se – per esempio – Papa Francesco parla di immigrazione tutti plaudono e si inchinano, ma se il Papa ha parole chiare in argomento gender allora non va più bene e viene censurato.
Spero in un provvidenziale rinvio della approvazione della legge Zan al Senato, altrimenti e senza paura sarà giusto e corretto pretendere “dal basso” adeguati emendamenti ad una delle leggi più demagogiche (e inutili) della nostra storia repubblicana.
IL BUON ESEMPIO (MANCATO)
L’Italia ha vinto gli europei di calcio e ne siamo stati tutti felici e contenti.
D’altronde è sempre facile stare con i vincitori e sentirsi subito fratelli di “San Donnarumma” .
Scontate quindi le manifestazioni di giubilo che puntualmente hanno subito superato ogni normativa anti-Covid. Scontate, ma pericolose e soprattutto antitetiche ai comportamenti richiesti ai comuni cittadini. Il cattivo esempio è però arrivato anche dagli Azzurri, tutti a festeggiare in giro per Roma schiacciati sul tetto di un pullman scoperto e ammassati senza mascherina. Un cattivo esempio per chi li ha osannati senza pensare ai puntuali pericoli di contagio. La variante Delta sta impennando i numeri e servono subito misure conseguenti potenziando le vaccinazioni (che sono meno numerose di due mesi fa), OBBLIGANDO le categorie a rischio a vaccinarsi, chiedendo (perché no?) l’esibizione del green pass all’interno dei luoghi affollati.
Più coraggio e più coerenza sono l’unico modo per uscire dalla pandemia.
SPORTIVITA’ ?
Fatemi capire: per presunti cori razzisti e “omofobi” (?) dei loro tifosi sono state comminate tre giornate di virtuale squalifica del campo alla nazionale ungherese.
Se però gli inglesi alla finale fischiano l’inno italiano, insultano i giocatori avversari per tutta la partita e i loro giocatori non salutano neppure dopo la premiazione (anzi si tolgono la medaglia allontanandosi dallo stadio) è britannico “fair play” e nessuno dice nulla?! Il “rispetto” stampato sulle magliette vale anche per gli insulti razzisti di una parte dei tifosi inglesi ai propri giocatori di colore? Eppure i gentiluomini si erano rigorosamente “inginocchiati” all’inizio della partita nel senso della più squisita demagogia antirazzista. Mi sembra che anche l’UEFA si stia dimostrando davvero politicamente a senso unico.
REFERENDUM GIUSTIZIA: ANDATE A FIRMARE!
Invito i lettori a firmare i referendum proposti dalla Lega e dai Radicali per sollecitare una riforma della Giustizia in Italia. Alcuni quesiti possono essere opinabili (d’altronde il nostro sistema referendario è solo abrogativo e non propositivo) ma quello che conta è far capire a tutti – e soprattutto ai Magistrati – che alla giustizia italiana serve un profondo ed indispensabile cambiamento di passo, dopo troppi decenni di auto giustificazioni per un sistema giudiziario che – oltre ai condizionamenti politici – è complessivamente davvero un disastro.
SONO VERDE, MA INQUINO LO STESSO
L’Europa vuole imporre che dal 2035 non si producano più auto a benzina e diesel, viva l’elettrico.
Solita splendida demagogia: come si produce l’elettricità? Con l’acqua e il sole certamente, ma – detestato il nucleare – ad oggi solo una piccola parte dell’energia elettrica è prodotta con fonti rinnovabili e quindi servirebbero tante nuove centrali che consumano gas e altri idrocarburi.
Immaginate se oggi tutte le auto fossero elettriche: dove attaccheremmo la spina e quanto petrolio verrebbe consumato per produrre l’energia necessaria? Forse spingendo su questa strada la scienza ci darà delle soluzioni, ma difficilmente – visto il passato – saranno molto più performanti se in 14 anni (il tempo che manca al 2035) non abbiamo visto risultati rivoluzionari.
Ancora una volta siamo alle solite: l’intera Europa già oggi fa molto per il “green” ma troppo poco per IMPORRE ai veri produttori mondiali di CO2 di ridurre le emissioni. Forse gli sforzi ecologici andrebbero subito impegnati non nella vecchia Europa ma soprattutto là dove con poco si avrebbe un deciso miglioramento ambientale migliorando lo stato generale del pianeta. Se l’Europa riducesse subito il 20% di emissioni di CO2 sarebbe comunque MOLTO DI MENO dell’aumento tendenziale in atto in Cina e in India. Quindi, chi per primo deve risparmiare? Paradossalmente i nostri sforzi favoriscono i nostri concorrenti, per esempio nella produzione “sporca” di metalli ed acciaio.
Resta il fatto incontrovertibile che nel quindicennio 1990 – 2004 (ultimi dati disponibili) la produzione di CO2 nell’Unione Europea è DIMINUITA del 24% mentre in Cina è AUMENTATA del 109% e il boom cinese è poi tutto successivo al 2004!
IN VACANZA CON IL PUNTO
Stavolta sfrutto IL PUNTO per tre inviti: se volete andare in vacanza in Italia perché non scegliete questa volta il Lago Maggiore? Abbiamo ottime proposte turistiche da sottoporre a chi voglia scoprire le nostre zone. Contattatemi per ogni dettaglio e sarete trattati prima di tutto da amici (e meglio che riservando direttamente con Booking.com!).
Secondo invito, invece, ai lettori-pescatori. Per febbraio 2022 (Covid permettendo) stiamo organizzando una settimana di pesca a mosca e spinning in Terra del Fuoco. Qualcuno è interessato ad unirsi alla compagnia?
Terzo invito: se andando in vacanza e volete leggere qualcosa di diverso vi propongo due libri che ho scritto di recente: GENTE DI LAGO 2 (storie del Lago Maggiore e dintorni) e L’INTEGRAZIONE (IM)POSSIBILE? COSA NON VI DICONO SU AFRICA, ISLAM, ED IMMIGRAZIONE”. Potete richiedermeli via mail a marco-zacchera@libero.it ricordandovi di comunicare il vostro indirizzo postale per la spedizione. Il ricavato andrà al “Verbania Center” per costruire un ospedale in Mozambico.
MARCO ZACCHERA