L’idea è dell’ex atleta ed imprenditore Matteo Zorzato. Aperta a Mirano, la prima palestra in Italia vietata agli uomini fa il pieno di iscrizioni
MIRANO (VE). La palestra è un luogo di allenamento per chi vuole tenersi in forma. Ma anche un luogo di incontro tra persone, unite dalla passione per lo sport e il benessere. Spesso però questo spazio di socialità si trasforma in teatro di episodi imbarazzanti e sgradevoli. Le donne possono diventare palestre bersaglio di eccessive attenzioni da parte degli uomini. Sguardi troppo insistenti, provocazioni reiterate, tentativi di conoscenza a volte troppo pesanti e ripetuti. E tra questi tristi episodi ci sono anche quelli riconducibili al cosiddetto “body shaming”, ovvero la derisione per loro aspetto fisico. In palestra il rischio che queste cose accadano c’è.
Per dare alle donne uno spazio di libertà autentica e un ambiente sereno dove potersi allenare, è nato il format “Femme Fit Italia”. La prima palestra ad usufruirne ed adottare il protocollo di dimagrimento è a Mirano (VE). Si tratta di una palestra aperta a sole donne e vietata agli uomini. Non solo un luogo di allenamento, ma lo spazio dove la donna può intraprendere un percorso verso il benessere fisico e mentale, uno spazio protetto dove poter davvero concentrarsi su sé stessi. L’idea è del veneziano Matteo Zorzato, ex atleta professionista DI CULTURA FISICA ED imprenditore. Si tratta di un format di palestra Remise en forme totalmente vietato l’ingresso agli uomini.
La prima sede ha aperto da poco in via Stazione, 119° a Ballò di Mirano, in provincia di Venezia.
Nei primi giorni di apertura (avvenuta a fine maggio in linea con quanto previsto dalle normative anti covid), si sono già registrate decine di iscrizioni. Il programma “SUMMER PROGRAM 90 DAYS” (programma di 3 mesi per il periodo estivo) è andato sold out in poche settimane. Un vero boom di adesioni dunque da parte di donne che hanno trovato finalmente un ambiente protetto e sereno dove potersi allenare. L’idea di una palestra in rosa ha avuto dunque parecchio successo. Tra le iscritte vi sono donne di tutte le età, con corporature diverse e fisici diversi. E ci sono anche parecchie donne musulmane, che potranno praticare palestra in ambiente totalmente femminile.
Al fianco delle iscritte, una quindicina di professioniste del benessere. Anche il personale è tutto al femminile. Non solo allenatrici, ma anche esperte di alimentazione. Alle iscritte sono offerti nel programma settimanale anche corsi specifici di vario tipo, da attività preparto alla ginnastica dolce “anti-age” per le donne di una certa età. Consulenze sull’alimentazione in linea con il protocollo ideato appunto da Matteo Zorzato e un piccolo negozio di integratori alimentari, con professioniste in grado di consigliere le iscritte su come gestire la propria alimentazione. I prodotti in vendita sono tutti naturali (bio e vegani) di alta qualità. Per le tesserate ci sono anche corsi di Yoga, Pilates e ginnastica posturale.
“Ogni donna deve sentirsi libera di essere ciò che si sente senza che nessuno possa per questo giudicarla – spiega Matteo Zorzato, ideatore di Femme Fit – per questo è nata l’idea di una palestra in rosa, vietata all’ingresso degli uomini. A questo si abbina un protocollo di allenamento che prevede 90 giorni di tempo per raggiungere il proprio obiettivo di partenza, con allenamenti corretti e sana alimentazione. Un programma basato sulla costanza nell’allenamento, la continuità e il metodo. E il concetto secondo cui l’eccesso non si allinea al benessere. Abbinando il programma di allenamento ad uno stile di vita sano ed a una alimentazione sana, preferendo alimenti semplici e poco lavorati questo processo di forma fisica è garanzia di successo”. Il metodo di allenamento può essere riassunto nello slogan “Five is the new street”. 5 allenamenti da 50 minuti per 5 settimane, abbinati a sana alimentazione, permettono di raggiungere l’obiettivo di un reale benessere.
Per maggiori informazioni visitare il sito di Femme Fit Italia: e le pagine Facebook ed Instagram.