Legge sull’edilizia, Attiva Sicilia: “Ma quale sanatoria, le solite mistificazioni di chi vuole lasciare i siciliani nelle mani dei mammasantissima. Questa legge garantisce regole certe per tutti”
“Assistiamo ancora una volta alle solite mistificazioni per cui una legge che ha l’obiettivo da tutti condiviso di dettare regole contro ogni forma di abusivismo e che serve ad evitare assolute ingiustizie costruite sul vuoto normativo venga spacciata per una legge di sanatoria. Sono le classiche bugie tipiche di una certa politica incapace di assumersi responsabilità, o a farlo nel modo sbagliato, cosa che avvenne per ben due volte durante il governo Crocetta plaudito dal PD, lontana dal vissuto quotidiano e dalle esigenze dei cittadini. Una politica che ha lasciato decisioni cruciali per la gestione del territorio nell’approssimazione giuridica per non dire nelle mani dei mammasantissima e del conseguenziale circuito di raccomandazioni che spesso tiene in piedi il rapporto tra amministratore e amministrato”, lo afferma Attiva Sicilia.
“Noi vogliamo regole, certe e inoppugnabili, vogliamo che chiunque abbia chiaro ciò che è possibile fare e ciò che è assolutamente vietato, vogliamo il ripristino di uno stato di diritto proprio in difesa e a tutela del nostro territorio, delle nostre coste, del nostro patrimonio storico e ambientale”.
“E nonostante gli anni trascorsi all’interno delle Istituzioni ancora mi meraviglia l’ipocrisia che si palesa nelle posizioni espresse dal Pd e dai Cinquestelle, una falsa difesa di principi che cozzano contro la logica e contro gli interessi dei siciliani. Senza timore di smentita, parlare di legge di sanatoria oggi serve solo a trovare spazio nei titoli dei giornali e a tentare di mascherare un’inconcludenza politica e istituzionale che non si può giustificare. Entrino questi paladini della bugia a tutti i costi nelle stanze degli uffici comunali, di qualsiasi Comune della Sicilia, e vedano con i loro occhi tra quali paradossi giuridici tante volte i funzionari sono costretti a barcamenarsi, creando talvolta i presupposti per sperequazioni tra territori e vere e proprie ingiustizie. Noi a questo gioco non ci staremo mai e non ci fermeranno bugie e mistificazioni di ogni sorta”.