UN OTTIMO RISCONTRO PER DYSTOPIAN VISIONS, LA PRIMA ASTA DI DIGITAL ART PROMOSSA DALLA CASA D’ASTE CAMBI IN COLLABORAZIONE CON SUPERRARE
Milano, 6 luglio 2021. La tenace decisione di Cambi di entrare nel mercato della Crypto Arte in collaborazione con SuperRare – uno dei leader globali nell’arte digitale NFT – è stata non solo una sfida, ma anche un esperimento riuscito, che ha ottenuto un ottimo riscontro da parte dei top collectors del mondo crypto e un primo avvicinamento a questo mercato da parte dei collezionisti tradizionali.
La prima asta dedicata alla Crypto Art dell’importante maison ha infatti aggiudicato oltre il 60% delle opere dal momento della pubblicazione, le quali hanno incrementato in media il 25% del valore rispetto alle stime per un totale di oltre 30 ETH (quasi 60.000 euro alla conversione valutaria odierna). Delle 72 opere vendute su SuperRare, 11 facevano parte della collezione Dystopian Visions. Altro importante risultato, ben 2 opere si sono posizionate tra i 10 best seller di SuperRare durante i 10 giorni d’Asta; tra questi, il Top Lot dell’Asta, l’opera Robotica di Giuseppe Lo Schiavo, venduta per 8ETH.
È inoltre importante precisare che questi dati sono stati raccolti durante la finestra di 10 giorni della durata dell’asta stabilita da Cambi; in realtà, secondo le modalità di vendita di SuperRare, le opere “invendute” potranno essere acquistate dai collectors ancora nei prossimi sei mesi.
L’intera operazione è durata complessivamente 10 giorni e tra le varie attività sono stati presentati due webinar informativi che miravano a dare una prospettiva più ampia sullo spazio NFT al grande pubblico e ai collezionisti, oltre che a fornire gli strumenti necessari su come navigare nel mondo crypto, come ad esempio: aprire un portafoglio digitale o comprendere le dinamiche di un’asta NFT online.
L’esposizione delle opere nelle sale di Cambi Casa d’Aste di Milano ha avuto un flusso continuo di partecipazione durante tutti e tre i giorni di apertura, attraendo non solo nuovi potenziali collezionisti, ma anche realtá imprenditoriali attive nel campo degli assets digitali.
Matteo Cambi, presidente delle Casa d’Aste Cambi, commenta così il risultato della vendita: “Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto. Per Cambi era importante che l’asta fosse un successo, ma soprattutto che si cominciasse a parlare di NFT anche con gli appassionati ed i collezionisti “tradizionali”. Siamo convinti che questo mondo avrà la sua rilevanza nel futuro dell’Arte Contemporanea, ed è nella natura della nostra casa d’aste affacciarsi a nuove sfide con intraprendenza”.
“Abbiamo registrato uno straordinario interesse da parte del pubblico, nonostante un panorama di mercato generalmente difficile negli ultimi mesi. Fattore chiave è stato entrare nello spazio dalla prospettiva istituzionale e mettere piede in un mercato con logiche proprie, in cui nessuno in Italia si era ancora avventurato, C’è sempre un certo rischio e gratificazione nell’essere i pionieri di qualcosa di mai fatto prima”. – dice Bruno Pitzalis, il coordinatore dell’asta.
“La sfida che ci siamo posti nel presentare una selezione di artisti giovanissimi e talentuosi, e per di più tutti italiani, é stata il nostro obiettivo sin dall’inizio. Volevamo far incontrare i nuovi creatori del mondo digitale, mettendoli in contatto con il loro pubblico di collezionisti, sia online che dal vivo. CAMBI e SuperRare hanno unito le forze dimostrando di credere nell’arte del domani, costruendo una base solida e un rapporto di fiducia con i collezionisti di ogni età e portafoglio.” – afferma Serena Tabacchi, la curatrice della collezione.
Abbiamo spesso sentito parlare di NFT come speculazione. L’operazione Dystopian Visions ha voluto proporsi come asta curata con un’attenzione particolare volta a far risaltare l’arte e i contenuti piuttosto che gli elementi speculativi (del mondo crypto). L’arte digitale NFT non è più solo un termine per i primi cimeli della storia di Internet, ma è un genere artistico, dove le metriche di qualità con il passare del tempo diventano sempre più definite e precise, rendendo possibile distinguere i veri creatori dagli speculatori.
Resta il fatto che gli NFT, nonostante siano ancora un fenomeno estremamente nuovo e poco regolato, sono all’avanguardia e raccontano il contemporaneo in chiave futuristica. Al giorno d’oggi i creativi utilizzano la tecnologia per dare vita a nuovi mondi, andando oltre la percezione tridimensionale del mondo e spingendosi ai confini dell’avanguardia, tra realtà aumentate e virtuali – facendo uso di tutte le tecnologie a loro disposizione che definiranno il futuro dell’arte contemporanea, in prospettive sia utopiche che distopiche. In questo futuro già presente, la tela dell’artista diventa un Tablete il suo studio uno storage in cloud, le penne digitali si sostituiscono ai pennelli il cui tratto viene certificato tramite tecnologia blockchain, che ne garantisce in modo immutabile la loro paternità e provenienza.