AFGHANISTAN, FERRARA (M5S): ORA VERA MISSIONE DI PACE PER RICONCILIAZIONE E RICOSTRUZIONE
Roma, 24 giu.- “Per non gettare al vento il sacrificio di vite e risorse e per evitare che l’Afghanistan sprofondi in una nuova guerra civile, dopo il ritiro non dobbiamo assolutamente abbandonare il popolo afgano. L’Italia rimanga in prima linea per lavorare alla riconciliazione nazionale con i talebani, alla ricostruzione del Paese e una rafforzata cooperazione civile allo sviluppo e per la tutela dei diritti umani. Facciamo oggi quello che avremmo dovuto fare vent’anni fa. Investiamo risorse non più per la guerra ma per la pace. E a questo proposito, valutiamo bene l’opportunità di proseguire l’ingente sostegno finanziario italiano all’esercito afgano – 120 milioni di euro all’anno – che non farebbe altro che prolungare una sanguinosa guerra civile, una guerra per procura, dall’esito già segnato. Lavoriamo piuttosto per favorire la riconciliazione nazionale, il disarmo dei ribelli e la loro reintegrazione, l’inclusione dei pashtun – che sono la maggioranza etnica del Paese – nel governo di un nuovo Afghanistan federale. Questa deve essere la nuova missione italiana e occidentale in Afghanistan, una vera ‘missione di pace’ che il M5S sosterrà con piena convinzione”.
Lo ha dichiarato in aula il senatore Gianluca Ferrara, vicepresidente del gruppo M5S in Senato e capogruppo cinquestelle in Commissione Esteri, durante l’informativa del ministro della Difesa sulla conclusione della missione italiana in Afghanistan.
