L’Ugl con il Presidente Provincia di Matera Marrese parlano di Acquedotto Lucano.

Maiellaro e Giordano (Ugl):”Non è giusto che i cittadini paghino anche i disservizi

Il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese ha convocato l’Ugl Matera dopo aver appreso che il sindacato necessitava confrontarsi per affrontare urgentemente ed in maniera risolutiva la perdurare sospensione idrica che non pochi disagi crea alla popolazione del materano.

“Tra i servizi essenziali a disposizione dei cittadini vi è quello dell’erogazione idrica, rientrante nelle competenze dei vari Acquedotti dislocati sul territorio nazionale. Le plurime sospensioni di tale servizio nel territorio del materano hanno determinato l’allerta dei cittadini della Provincia, che hanno subito non pochi disagi a causa di tali circostanze – dichiarano Salvatore Maiellaro, Segretario Regionale dell’Ugl Chimici Basilicata e Pino Giordano dell’Ugl Matera che hanno presenziato all’incontro  -. Questo è stato oggetto di discussione nella nostra organizzazione, che ha posto all’attenzione del Presidente Marrese l’esigenza di un celere intervento da parte dell’Istituzione Provincia per porre un freno a problematiche di simili entità. Una necessità che sorge, soprattutto, dalla circostanza che, nonostante il suddetto servizio venga sospeso, i cittadini sono comunque tenuti al pagamento dello stesso. Inoltre, a destare maggiori perplessità è il fatto che ad ogni sospensione della fornitura di acqua, sembra che Acquedotto Lucano al momento del ripristino della stessa fornitura, essendo la condotta riempita a sua volta di aria, faccia girare i contatori di sottrazione dei cittadini fino a quando effettivamente arrivi l’acqua nelle abitazioni, con un aggravio di consumo inesistente a carico delle famiglie. Da ciò, sorge, dunque – proseguono Giordano e Maiellaro -, la necessità che le Istituzioni rappresentino lo strumento per la risoluzione di tali problematiche, esercitando i poteri di gestione e coercizione che lo Stato attribuisce loro nell’azione di contrasto a condotte che, oltre a sottrarre al cittadino uno dei servizi fondamentali per la propria sopravvivenza, danneggiano la collettività. Al Presidente Marrese abbiamo solertemente chiesto di farsi portavoce presso l’Ente Acquedotto lucano affinché si possa svolgere un’incontro tra l’Ugl e la Provincia di Matera per verificare e supportare un cronoprogramma di manutenzione di tutta la rete fornitrice del bene prezioso per la salute: l’acqua.

Lo stesso Presidente Marrese, sostenendo la nostra esternazione, si è prodigato per calendarizzare a breve giro un confronto con l’Acquedotto Lucano e effettivamente dare le consone e giuste risposte idonee alla popolazione al fine di evitare gravi perdite economiche con conseguente crisi sociale, che aggiungendosi alla drammatica emergenza sanitaria, provocherebbe la definitiva morte del tessuto produttivo. Marrese, a cui vanno i ringraziamenti dell’Ugl perchè come sempre sensibile alle problematiche che la nostra o.s. sottopone  – concludono i Segretari Ugl, Giordano e Maiellaro -, ha garantito la massima disponibilità a collaborare nel risolvere queste problematiche segnalate e, nel suo limite del possibile e per sua competenza Istituzionale, essere di supporto alla risoluzione dei tanti disagi che si stanno recano nei paesi, dovuti soprattutto alla scarsa manutenzione impiantistica a conto dell’Ente Acquedotto”.

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