Il transalpino del team Swiss Racing Academy anticipa il gruppo nello sprint finale che ha portato la corsa a tappe riservata ai giovani ciclisti nella località termale bergamasca. La maglia rosa resta sulle spalle del colombiano Juan Ayuso del team Colpack Ballan. Per la località bergamasca di San Pellegrino Terme l’arrivo della sesta tappa del Giro Under23 ha rappresentato l’occasione della ripartenza e il lancio di un segnale di entusiasmo in vista dell’apertura della stagione del turismo estivo.
Hashtag suggeriti:
#giroditaliau23 #promoeventisport #sanpellegrinoterme
San Pellegrino Terme (BG) 8 giugno 2021 – Doveva essere la tappa in grado di dare spettacolo, e la sesta frazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 non ha deluso le aspettative. Partenza all’ora di pranzo da Bonferraro di Sorgà, in provincia di Verona, e direzione nord per la carovana di ciclisti verso San Pellegrino Terme dove, dopo 177 chilometri è posto il traguardo finale.
Il gruppo ha accelerato sin dalle prime battute chiudendo la prima ora di gara a una media di 53 chilometri orari, e dopo 125 chilometri riesce ad andar via una fuga di sette corridori con Ben Turner (Trinity Racing), Aaron Van der Beken (Lotto Soudal), Alessandro Verre (Colpack Ballan), Gabriele Petrelli (CT Friuli), Marijn Van den Berg (Groupama-FDJ), Emanuele Ansaloni, Andrea Cantoni (#inEmiliaRomagna) che raggiungono un vantaggio massimo di un minuto e mezzo sul gruppo inseguitore. Mentre le nuovole minacciose hanno scaricato un temporale estivo, ai piedi della salita che da Nembro porta a Selvino (10,2 chilometri alla pendenza media del 6,1%) il gruppo si ricompatta in attesa di nuovi attacchi, tra tutti quello più importante a un chilometro dal GPM con l’allungo del danese Asbjorn Hellemose del VC Mendrisio mentre alle sue spalle il team Colpack tira il gruppo e controlla il tentativo di fuga. La discesa verso la Valle Brembana vede altri allunghi, compresa la maglia rosa, il colombiano Juan Ayuso, ma al passaggio di Ambria il gruppo si ricompone, pronto per affrontare l’entrata in San Pellegrino Terme a ranghi compatti per uno sprint.
Sul medesimo arrivo del Giro ‘Italia professionisti del 2011, il gruppo Under23 si presenta sfilacciato quando mancano 300 metri al traguardo e ne approfitta il ventunenne francese Aloïs Charrin portacolori della Swiss Racing Academy che chiude con le braccia alzate da vincitore con il tempo di 3:49:40 alla media di 46 km/h.
L’arrivo del francese Aloïs Charrin taglia il traguardo di San Pellegrino Terme
© FotoQuaranta
Alle sue spalle Johannessen Tobias Halland del team UNO-X Dare Development Team e terzo gradino del podio per l’italiano del team Colpack Ballan Filippo Baroncini. Il 19enne colombiano Juan Ayuso del team Colpack Ballan conserva la maglia rosa per 1’27” secondi su Johannessen Tobias Halland.
Juan Ayuso veste la maglia rosa durante le premiazioni con Stefano Tassis e Ivan Gotti
© FotoQuaranta
La località termale di San Pellegrino ha accolto a braccia aperte l’arrivo del Giro U23, una occasione per il paese lungo il fiume Brembo per mandare un segnale di ripresa: «Per noi è stato importante come momento di ritorno alla normalità grazie a un evento capace di trasmettere entusiasmo e fiducia – ha sottolineato Vittorio Milesi sindaco di San Pellegrino Terme – esattamente dieci anni fa avevamo ospitato il Giro professionisti, ma è con altrettanto piacere che abbiamo accolto il Giro Under 23, e siamo grati a Giovanni Bettineschi e Ivan Gotti di averci offerto questa opportunità».
Ed è sulle parole del primo cittadino di San Pellegrino che giunge anche il commento del due volte vincitore del Giro d’Italia professionisti nel 1997 e 1999: «È stata una grande emozione rivedere sulle strade su cui mi sono allenato per tanti anni il ciclismo di alto livello, e in particolare quello giovanile che rappresenta il futuro della disciplina – ha commentato Ivan Gotti – e aver lavorato per portare questa manifestazione in terra bergamasca, è stato come restituire ai giovani di oggi ciò che io e la mia generazione di ciclisti abbiamo avuto: un regalo enorme che ci ha consentito di gareggiare ad alto livello».
Sul palco delle premiazioni anche Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, che ha affiancato l’organizzazione del Giro d’Italia Under23 nella tappa odierna in collaborazione con Stefano Tassis, assessore al turismo del Comune di San Pellegrino Terme. A premiare i migliori di giornata anche Paolo Savoldelli e Lara Magoni.
Domani il Giro d’Italia Giovani Under23 si sposta in Valtellina per la settimana frazione Sondrio – Lanzada Lago di Campo Moro di 119 chilometri.