AZERBAIJAN. CIVILI E GIORNALISTI MORTI A CAUSA DELLE MINE ARMENE. SERVE UNA DURA CONDANNA DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE.

Pace e stabilità è quello che serve alla regione del caucaso meridionale, ma per dare seguito agli accordi trilaterali, che hanno posto fine alla trentennale guerra del Nagorno-Karabakh, serve la mappa completa delle mine armene ancora presenti sul territorio della Repubblica dell’Azerbaijan.

 

Per questo la comunità diplomatica internazionale deve condannare la mancata consegna da parte dell’Armenia delle dislocazione delle terribili mine antiuomo e anticarro, che hanno causato anche la morte di civili in Azerbaijan.

 

Non è accettabile che un territorio che ha anche profonde radici cristiane sia ancora oggi teatro di fatti così drammatici, l’Armenia deve consentire lo sminamento completo del territorio dell’Azerbaijan.

 

Sen. Stefano Lucidi

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