A Villa Medici la conferenza “Il Campo del Drappo d’Oro digitale” (3 giugno, ore 19)

Conferenza

Il Campo del Drappo d’Oro digitale (1520-2021)

di Isabelle Paresys

 

Académie de France à Rome — Villa Médicis

Viale della Trinità dei Monti, 1 – Roma

Infoline: +39 06 67611

 

Evento gratuito

(posti limitati, apertura delle porte alle ore 18.30)
Prenotazione anticipata obbligatoria al link:

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-conference-le-camp-du-drap-dor-numerique-par-isabelle-paresys-155518675545

 

L’evento si svolgerà in lingua francese, senza traduzione

Giovedì 3 giugno alle ore 19.00, il borsista e storico dell’arte Gaylord Brouhot invita Isabelle Paresys a presentare il risultato di un progetto di ricerca dell’Università di Lille SHS/CNRS che intende realizzare una ricostruzione digitale del Campo del Drappo d’Oro. Questo evento sarà un’occasione per esaminare i fruttuosi legami tra ricerca storica e tecnologia, così come le questioni sottostanti il lavoro di ricostruzione e rappresentazione di eventi storici altamente simbolici.

Il “Campo del Drappo d’Oro digitale” è un programma di ricostruzione in 3D delle infrastrutture degli accampamenti costruiti nel nord della Francia dai re Francesco I di Francia e Enrico VIII d’Inghilterra nel giugno del 1520. Questo incontro diplomatico diede luogo a un grande dispiegamento di magnificenza dal momento che ogni corte cercò di impressionare l’altra. Il programma esamina l’infrastruttura effimera di questo “campeggio di lusso”. Che aspetto avrebbe potuto avere? Cosa dice la documentazione storica su di essa? Come si possono restituire tutte queste installazioni con l’aiuto di immagini digitali per permettere una visualizzazione più accurata possibile di esse e dei loro materiali, come i fogli d’oro importati all’epoca dall’Italia?
Isabelle Paresys è docente di storia e membro dell’IRHiS, Institut de recherches historiques du Septentrion/CNRS. Coordina il programma di ricostruzione digitale del Campo del Drappo d’Oro, un progetto pilota dell’I-Site Université de Lille Nord-Europe e della federazione di ricerca Sciences & Cultures du visuel. Il suo lavoro si concentra sulla cultura materiale nel tardo Rinascimento, in particolare sulla moda e l’abbigliamento, così come sulla loro appropriazione nei film storici. Questa doppia competenza l’ha portata a curare mostre (Plein les yeux! Le spectacle de la mode, 2013; Costumer la Renaissance à l’écran, 2021), e anche a disegnare costumi per spettacoli (Marignan 1515-2015). Le sue principali pubblicazioni sono Paraître et apparences dans l’histoire (2008), Se vêtir à la cour en Europe (2011). Ha recentemente contribuito ai volumi A Cutural History of Dress and Fashion (2017), Sartorial Politics in Early Modern Europe: Fashioning Women (2019), e Reenactment / reconstitution: remaking or thwarting history? (2021)

Gaylord Brouhot è uno storico dell’arte e borsista dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Gaylord Brouhot ha conseguito un dottorato in storia dell’arte, un BTS in fashion design e ha ricevuto il “Prix de l’Université” dal Consiglio Dipartimentale della Val-de-Marne per la sua tesi di laurea dal titolo Le portrait du costume : une esthétique du pouvoir médicéen (1537-1609), che sarà pubblicato nella primavera del 2022 dalle Presses Universitaires du Septentrion nella nuova collezione “Modes et apparences : questions d’histoire“, a cura di Isabelle Paresys e Damien Delille. Dal 2008 insegna storia dell’arte e storia della moda e delle arti decorative. Ha organizzato diversi convegni sull’arte in Francia, Italia e Paesi Bassi tra il XV e il XVIII secolo e nel 2019 è stato coeditore dell’opera collettiva Il sogno d’arte di François Ier. L’Italie à la cour de France.

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