In pedana al Concaverde di Loanto 54 paralimpici
Nel fine settimana che si è appena concluso il Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), che a fine settembre sarà la sede del Campionato del Mondo di Para Trap 2021 del World Shooting Para Sport, ha ospitato cinquantaquattro paratleti che si sono affrontati, suddivisi in tre categorie, per la conquista del Campionato Italiano di Para-Trap.
Con loro il Vice Presidente Fitav Emanuela Bonomi Croce, delegata del Consiglio Federale all’Attività Paralimpica e vera e propria madrina del progetto che a permesso la realizzazione del tiro a volo per persone con disabilità fisica, ed il Commissario Tecnico Azzurro Benedetto Barberini, impegnato nella valutazione dei suoi atleti per determinare i convocati alla rassegna iridata del prossimo settembre.
Nella categoria PT-1, riservata agli atleti in carrozzina, il migliore è stato il sardo di Sestu Oreste Lai che, con il punteggio di 105/125+37/50, si è riconfermato campione nazionale davanti all’umbro di Umbertide Daniele Parrettini (102/125+36/50) e al marchigiano di Urbino Davide Fedrigucci (103/125+28/40).
Nella categoria PT-2, in cui gareggiano gli atleti con disabilità agli arti inferiori, a conquistare la vittoria è stato il laziale Giorgio Fazzari (108/125+41/50), mentre le medaglie d’argento e di bronzo sono andate rispettivamente all’emiliano Daniele Gamberini (108/125+40/50) e al lombardo Antonio Pesenti (107/125+26/40). Si è fermata ai piedi del podio, nonostante l’ottimo punteggio in qualifica (116/125), la corsa del romano Raffaele Talamo, quarto con 22/35.
Tra i tiratori della categoria PT-3, quelli con disabilità agli arti superiori, a scalare la vetta nazionale è stato il lombardo Roberto Cucinotta (106/125+42/50), che ha preceduto l’emiliano Gabriele Nanni (118/125+36/50) e il blasonato laziale Francesco Nespeca (113/125+31/40).
“Lonato è il tempio del Tiro a Volo Mondiale, sia olimpico sia paralimpico – ha commentato Barberini al termine della competizione – Questa gara, che ha permesso prestazioni di altissimo livello tecnico, è stata un ottimo banco di prova in vista del Campionato del Mondo. Mi complimento con i vincitori delle medaglie, ma anche con gli altri tiratori che hanno sfidato le tante difficoltà legate alla pandemia per essere presenti”.