“E’ essenziale avviare un radicale e complessivo processo di sburocratizzazione della macchina amministrativa nella prospettiva di far ripartire le attività e garantire una rapida ripresa del Paese. Imprese e lavoratori chiedono poche regole ma certe. Non è pensabile avere ancora centinaia di cantieri bloccati e opere che non possono essere realizzate a causa delle innumerevoli procedure che ne impediscono la messa a terra. In tal senso, auspico che con il Dl Semplificazioni si possa finalmente superare l’attuale codice degli appalti rafforzando al contempo le norme a tutela della sicurezza dei lavoratori. Come sindacato UGL, ribadiamo l’importanza di replicare il ‘modello Genova’ che ha consentito di realizzare in tempi record il Ponte San Giorgio. Le politiche infrastrutturali e occupazionali previste nel Recovery Plan presuppongono un apparato dello Stato agile e in grado di rispondere prontamente alle istanze dei cittadini. E’ in gioco lo sviluppo e la modernizzazione dell’Italia e la creazione di nuovi posti di lavoro nei prossimi anni”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito al Dl Semplificazioni.