Cercasi influencer GenZ per parlare d’amore con Chiara Gamberale e Camilla Boniardi (Camihawke): dalla letteratura ai social, continua il dialogo sul tema dell’amore e i libri nato dalle Lezioni d’Autore di Feltrinelli Education
Da Cime Tempestose a Peter Pan e Wendy passando per i rispettivi progetti editoriali: donne di generazioni diverse a confronto sui temi dell’amore.
Chiara Gamberale, una delle scrittrici italiane più sensibili ai moti dell’anima e autrice della Lezione d’Autore di Feltrinelli Education, e Camilla Boniardi, in arte Camihawke, autrice del suo primo romanzo “Per tutto il resto dei miei sbagli”, nell’incontro d’autore organizzato sui canali social di Feltrinelli Education e del Gruppo Feltrinelli.
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Milano, 25 maggio 2021 – Due generazioni a confronto sul tema dell’amore, ma che vorrebbero aprire un dialogo su letteratura, amore e i social oggi anche dal punto di vista di una giovane degli anni 2000: è l’invito di Chiara Gamberale e Camilla Boniardi, in arte Camihawke, lanciato in occasione dell’incontro tenutosi sui canali social di Feltrinelli Education come assaggio delle Lezioni d’Autore “Come parliamo quando parliamo d’amore”.
Chiara Gamberale, una delle scrittrici italiane più sensibili ai moti dell’anima e autrice di tre nuove video lezioni sul tema della letteratura e dell’amore, ha incontrato virtualmente Camilla Boniardi (Camihawke) al suo esordio come scrittrice con il romanzo “Per tutto il resto dei miei sbagli”. Partendo dalle riflessioni sul perché, quando si parla d’amore, sono spesso le storie più dolorose ad emergere rispetto a quelle felici e su come risulti più difficile, ma possibile, raccontare la gioia dell’amore, l’incontro in stile “Family Fedu” organizzato da Feltrinelli Education ha accompagnato centinaia di follower nell’esplorazione dei modi con cui parliamo e viviamo l’amore, e di come può essere raccontato.
Noi parliamo d’amore, ma spesso l’amore parla a noi, mentre non ce ne accorgiamo, e lo fa anche attraverso la letteratura e i linguaggi comuni che si creano quando ci relazioniamo con la persona amata è il punto di vista che accomuna le due scrittrici.
La conversazione passa attraverso le proprie esperienze autoriali e personali ma anche dagli stimoli letterari, che spaziano da Anna Karenina di Lev Tolstoj a Cime Tempestose di Emily Bronte, fino al testo di psicologia Primi Amori di Umberta Telfener o la saga fantasy Outlander.
Ripercorrendo lo spirito delle Lezioni d’Autore di Feltrinelli Education,Chiara Gamberale e Camilla Boniardi riflettono su come l’amore sia fatto di condivisione, di un linguaggio intimo comune, di uno stesso modo di vivere la felicità, toccando anche i temi di cosa differenzia un amore sano da un amore insano, e di cosa ci fa stare bene con l’altra persona colmando quella sensazione di vuoto che abita in noi. Nel loro dialogo le autrici esplorano il rapporto tra amore e sofferenza, di come situazioni dolorose possano portarci o meno a diffidare dell’amore stesso e di come gioia e dolore siano complementari ma non necessariamente collegati per poter vivere una grande emozione.
Partendo dalle rispettive prospettive generazionali, Chiara Gamberale si confronta con Camilla Boniadi rispetto alla capacità di innamorarsi e di vivere l’amore delle nuove generazioni, anche alla luce dell’arrivo dei social network. Riflettendo su come l’amore possa diventare riconoscimento nell’approvazione dell’altro oppure essere un viaggio dentro di lui e dentro noi stessi, arrivano ad interrogarsi sul perché nonostante l’amore sia anche sofferenza non possiamo fare a meno di continuare a innamorarci.
“Amiamo chi è felice alla nostra stessa maniera? E se l’amore funziona, è perché si incontrano due bambini, quello che noi siamo stati e che l’altro è stato?” – Chiede Chiara Gamberale – “Un libro significativo, del quale parlo anche nelle mie Lezioni d’Autore per Feltrinelli Education è “Peter e Wendy” di Berry. Gli uomini che si ostinano a rimanere bambini spesso sono straordinari personaggi letterari, ma poi cosa succede se ci innamoriamo di quegli uomini? Io mi interrogo proprio su questo, sul perché in un dato momento della nostra vita, come Wendy, fra tanti ci interessiamo proprio a quella persona incapace di amarci come avremmo bisogno di essere amati.”
E continua: “A lungo la mia generazione, quella degli anni 80, forse anche per andare contro a un eccesso di edonismo, ha pensato che il dolore fosse l’unico maestro che avevamo per capire noi stessi, mentre invece io sono convinta che, soprattutto in un periodo così difficile come quello pandemico che stiamo vivendo, le nostre grandi maestre di vita siano sì la sofferenza ma anche e soprattutto la gioia, che è molto più difficile da raccontare. A volte ci innamoriamo non tanto perché ci attrae l’altro, ma perchè ci vogliamo liberare di noi stessi.” – Prosegue Chiara Gamberale. “Quando le storie sono in una fase iniziale o quando sono finite, è più facile vederne i lati romantici mentre quando ci siamo immersi, rischiamo di non essere capaci di stare dove stiamo. Proprio di questo parlo anche nel mio libro La Principessa Qualcosa di Troppo e nelle mie Lezioni d’Autore”.
Vale la pena continuare ad amare anche dopo una sofferenza? La posizione conclusiva di Camilla Boniardi: “L’amore è imprescindibile, fa parte della natura dell’uomo. Per me è come mangiare il cioccolato, che nonostante faccia venire i brufoli non puoi fare a meno di mangiarlo, e sarei disposta a tutto. Tendenzialmente le persone infelici difficilmente attraggono persone felici, e bisogna lavorare anche sulla costruzione della propria serenità per poter poi far crescere questa felicità potenziale e condividerla con un’altra persona, di questo parlo anche nel mio libro. Credo che non tutti parliamo lo stesso codice amoroso; ognuno vive e racconta l’amore in un modo diverso, il trucco è trovare qualcuno che parla la tua stessa lingua dell’amore. Nel mio caso credo che la cosa che abbia funzionato sia stato il fatto di aver incontrato una persona che parla la mia stessa lingua”.
Una donna degli anni ‘80, una donna degli anni ‘90: e cosa ne penserebbe una donna degli anni 2000? L’invito è aperto. Nel frattempo, le Lezioni d’Autore di Chiara Gamberale sono disponibili al seguente link:
https://www.feltrinellieducation.it/lezioni-d-autore/come-parliamo-quando-parliamo-d-amore-con-chiara-gamberale
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Feltrinelli Education è una piattaforma ibrida di cultura e formazione. Attraverso cinque tipologie di prodotto – Corso intensivo, Corso breve, Laboratorio, Corsi On Demand e Lezioni d’Autore -; altrettante Aree Tematiche – Economia & Marketing, Comunicazione & Creatività, Digital Change, Formazione ed Educazione, Soft Skill – e la messa a disposizione del capitale culturale di nomi autorevoli nelle arti e nei mestieri – da Umberto Galimberti a Oliviero Toscani, passando per Marco Damilano, Massimo Polidoro, Concita De Gregorio, Massimo Recalcati, Francesca Bria, per citarne alcuni, l’offerta formativa di Feltrinelli offre un catalogo totale di circa 60 prodotti (in continuo aggiornamento), tra videolezioni, esercitazioni on demand e in live streaming, interamente disponibili al seguente link: https://www.feltrinellieducation.it/
Lezione d’Autore – una cattedra dei sogni per tutti coloro che, appassionati di libri e di lettura, accettano la mutazione genetica dei tempi e si affidano al video per scoprire, attraverso i talenti della scrittura e della letteratura contemporanei, qualcosa di più di se stessi.
Lanciate a novembre 2020, le Lezioni d’Autore trattano i temi dell’arte, della storia e della letteratura attraverso cicli di tre videolezioni della durata di 35 minuti ciascuna tenute da autori selezionati da Feltrinelli Education che ci consentono di apprendere tantissime indiscrezioni sulle nostre passioni e di vivere lo scorrere dei tempi con un mix di cultura e di divertimento.
Sono già disponibili le Lezioni d’Autore di: Alessandro Baricco, Eva Cantarella, Simonetta Agnello Hornby, Telmo Pievani, Gad Lerner, Filippo Ceccarelli, Carlo Greppi e Oliviero Toscani. Per tutte le informazioni sulle Lezioni d’Autore è disponibile il sito: feltrinellieducation.it/lezioni-d-autore
