Informazioni del Dipartimento del Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian
Secondo la dichiarazione tripartita firmata il 10 novembre 2020, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche negli insediamenti dei distretti liberati di Lachin e Kalbajar confinanti con l’Armenia, che hanno un terreno montuoso difficile e complicate condizioni climatiche, le forze di confine dell’Azerbaigian vengono dispiegate nelle posizioni del nostro paese. Questo processo viene eseguito nella modalità usuale e in modo sistematico.
Misure per il rafforzamento del sistema di protezione delle frontiere attuate nell’ambito dell’integrità territoriale dell’Azerbaigian sono realizzate sulla base di mappe che definiscono la linea di confine tra l’Armenia e l’Azerbaigian e che posseggono entrambe le parti. Da quando hanno riacquistato la propria indipendenza, i due Paesi non hanno più avuto un confine di Stato per ovvi motivi, e per questo adesso si affronta un complicato iter tecnico, attualmente accompagnato da disaccordi tra le parti.
È sorprendente che la parte dell’Armenia abbia reagito in modo inadeguato a questo processo, rilasciando dichiarazioni di carattere provocatorio. Riteniamo che i tentativi degli organi ufficiali di utilizzare la questione per scopi politici in relazione alla situazione pre-elettorale in Armenia siano inaccettabili.
A partire dal 12 maggio nella zona è stato inviato il comando del Servizio di Frontiera Statale della Repubblica dell’Azerbaigian, sono in corso trattative con le guardie di frontiera della parte opposta e si stanno adottando misure adeguate per normalizzare la situazione.
Raccomandiamo ai circoli politici e militari dell’Armenia di non farsi prendere dal panico, di accettare la realtà del regime di confine interstatale lungo i distretti di Zangilan, Gubadli, Lachin e Kalbajar dell’Azerbaigian e di non aggravare irragionevolmente la situazione nella regione. Casi come questi possono e devono essere risolti attraverso contatti reciproci tra i militari di entrambe le parti.
Da parte sua, l’Azerbaigian si impegna a risolvere le tensioni nella regione e chiede che vengano intraprese le misure adeguate a tal fine.