Nella città di Santa Maria Capua Vetere si delinea, con sempre maggiore forza, una grande coalizione civica ed ecologista per le elezioni amministrative del prossimo autunno. A rafforzare il progetto nelle ultime ore è arrivato anche l’endorsement di Andrea Adinolfi e Carmine Munno, i quali hanno scelto di condividere con Raffaele Aveta, Gianfranco Corvino e tanti altri amici un progetto di rinnovamento della politica cittadina. Il primo passo verso alleanza tra le associazioni e il gruppo guidato da Adinolfi e Munno è stata la firma del Patto etico, che rappresenta il manuale della buona politica contro gli interessi di parte, il clientelismo e per un agire politico nel segno della legalità e della trasparenza.
“Sosteniamo la possibile candidatura di Raffaele Aveta-dichiara Andrea Adinolfi– in quanto condividiamo appieno le sue idee di rinnovamento, improntate sullo sviluppo ecosostenibile e culturale del territorio. Personalmente mi interessa in via principale il tema dell’agricoltura e ho trovato Raffaele Aveta autenticamente interessato a rilanciare il comparto agricolo cittadino con soluzioni innovative. L’agricoltura può tornare a rappresentare un volano di sviluppo del nostro territorio e un fondamentale presidio ambientale. Infatti grazie alla collaborazione con gli agricoltori del territorio è, ad esempio, possibile reprimere il fenomeno all’abbandono dei rifiuti e dei roghi i tossici”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Carmine Munno, esponente del Partito Animalista: “Da tempo seguo le iniziative di Raffaele Aveta, il quale si è dato molto da fare in città su tematiche sensibili come quella dello STIR. In lui ho trovato un interlocutore privilegiato nel campo dell’ecologia e del benessere animale. Nel programma della coalizione apporterò su questi punti il mio contributo. Lavoreremo, ad esempio, affinché anche la città di Santa Maria Capua Vetere abbia uno spazio di primo soccorso e un cimitero da destinare agli amici animali. Ma soprattutto, sarà nostra cura adottare politiche di contrasto al fenomeno del randagismo e a favore delle adozioni con l’obiettivo chiaro di raggiungere una città a canili zero, garantendo anche notevoli risparmi per le casse comunali”.
Distinti Saluti