Un nuovo approccio editoriale sullo sport e su quell’insieme di umanità viva che dall’esperienza sportiva, agonistica o amatoriale trae spunti e forza per guardare con piacere alla vita, affrontandone i sacrifici ed esultandone per le gioie. Tra i servizi del primo numero le testimonianze di Sara Simeoni, Maria Rosaria Omaggio, Raimondo Cappa e Andrea Simi
Ogni primo venerdì del mese su
“Ho toccato il cielo e ho fatto saltare tutti”: la campionessa olimpionica di salto in alto Sara Simeoni come non si è mai raccontata nella copertina del primo numero di Sportmemory.it, il nuovissimo portale dedicato alle storie dei campioni, dei professionisti di ieri e oggi e degli appassionati, quei venti milioni di italiani che praticano sport per diletto e forma mentis.
Dal ping pong alle maratone estreme: ogni racconto emozionale che descrive il proprio approccio con lo sport, condito da immagini, aneddoti e curiosità, è la benzina che alimenterà ogni primo venerdì del mese il nuovo magazine ideato da Artix che si propone come una vera e propria piattaforma broadcaster tra social, immagini e narrazioni scritte e orali, con il primo documentario che sarà presentato entro fine giugno, mentre la linea di podcast sarà lanciata entro fine luglio.
Memorie individuali che si ricongiungono in una trama di reminiscenza comune e condivisa che altrimenti non sarebbe tale: “La nostra caratteristica è di andare a intercettare la memoria emotiva ovunque essa sia e a chiunque appartenga, campioni, professionisti dello sport o semplici amatori – dichiara a questo proposito l’ideatore e direttore editoriale Marco Panella – traghettando esperienze dalla sfera personale e familiare, dove rimangono fino alla dispersione generazionale, in una rete collettiva di storie emozionali che possano fornire esempio e suggestioni a chiunque”.
Una filosofia che trova declinazione pratica nell’editoriale, dove una foto di un inizio partita di calcio nella Palermo del primo dopoguerra è lo spunto per un viaggio attraverso volti e vite del periodo.
Quattro le sezioni in cui è organizzata la lettura del magazine: copertina, di volta in volta dedicata al racconto di una o più storie di vite oltre le righe; focus, con il racconto personale di campioni e celebrities della vita pubblica e dello spettacolo; storie, dedicata a pubblicare i migliori racconti inviati in redazione dal grande pubblico degli amatori; rubriche tematiche, attaualmente quattro, a cura dei collaboratori del magazine:
– 10decimi. Lo sport che non avevate ancora visto, con lo sguardo oltre l’apparente, enfasi e suggestioni corrosive, contaminazioni culturali, traiettorie future, memorie riprese e fissate sulle tele di Brivido Pop, composizioni di futuro oltre l’immaginazione.
– Jazz & Sport. Un’esplorazione inconsueta, un viaggio attraverso le relazioni inaspettate tra mondi paralleli che finalmente s’incontrano e si raccontano. Un viaggio guidato da Eugenio Rubei sotto il segno dell’Alexanderplatz Club, locale storico che dal 1984 ospita a Roma il meglio del jazz mondiale.
– Sport & Stripes. Lo sguardo attento, curioso e stupito di un italiano di Miami che guarda da vicino lo sport dell’altra parte dell’Oceano. Uno sguardo che racconta un mondo che vive lo sport come costume e identità nazionale, con le sue grandi sfide e con i suoi personaggi e le loro storie di successo, di riscatto e, a volte, di dannazione.
– Letteraria. Letture, biografie, autobiografie, finzioni, astrazioni, il panorama dello sport su carta, quella vera, su pagine da segnare e, a volte, anche se a un purista del libro fa venire i brividi, da farci le orecchie su quelle pagine per segnare sin dove si è arrivati a leggere.
Tra le storie del numero di lancio troviamo Maria Rosaria Omaggio che racconta del Taijiquán, tecnica di combattimento preventiva di cui è istruttore, il velista campione del mondo Raimondo Cappa che ricorda i momenti cruciali dei suoi primi approcci tra vento e randa, e Andrea Simi, già alto dirigente dello Stato e consigliere parlamentare, che si apre ai suoi racconti personali di canottiere durante i campionati juniores del 1967.
Con l’obiettivo di far rimanere il lettore fermo per minuti a scorrere tra parole e immagini, Sportmemory si presenta come un vero e proprio “storytelling media” che percorrere l’avventura estrema del recupero della memoria dispersa: un’ambizione di approfondimento che vuol essere in controtendenza rispetto a un sistema rete che, al contrario, vive sul ritmo battente dell’informazione già vecchia dopo un minuto e sulla lettura superficiale dei titoli.
SPORTMEMORY.IT – Numero 1 – Indice
Copertina
Sara Simeoni – Ho fatto saltare tutti
Editoriale
Marco Panella – Una domenica a Palermo
Focus
Raimondo Cappa – “Raimo’, guarda sempe addo’ vene o’ viento e vaje…”
Maria Rosaria Omaggio – Taijiquán. La forza della leggerezza
Andrea Simi – Cosa mi ha dato lo sport
Storie
Giulia Colasante – Da Achille a Yale. Sport e filosofia, una strana storia d’amore
Fabrizio Ghilardi – Amarsi un po’ è giocare a Subbuteo
Giorgio Giuliani – Il primo gol, il primo bacio!
Maurizio Masoni – “A ci mantèn è fatt…”
Antonio Mollo – Odore di cloro
Alessandro Nasi – Il volo magico e misterioso
Fabio Orlandi – Il mio sogno leggero
Sergio Pucciarelli – L’energia del surf
Rubriche
10decimi
Marco Innocenti – Una botta e via
Jazz&Sport
Eugenio Rubei – Jazz in campo: Fabrizio Salvatore e la Nazionale Italiana Jazzisti
Sport & Stripes
Riccardo Romano – L’impresa di Tom Brady
Letteraria
Giorgio Ballario – Il rigore più lungo del rigore più lungo del mondo
Teodoro Lorenzo – Il Campione
Carlo Ottaviano – Franz Calì. Il primo capitano azzurro
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