“I vent’anni del segmento STAR hanno visto momenti di crisi finanziarie importanti che le società quotate su questo segmento hanno attraversato con grandi capacità”, ha dichiarato Raffaele Jerusalmi, CEO di Borsa Italiana, in occasione della cerimonia dedicata ai vent’anni dello STAR, il segmento del MTA nato nel 2001 con l’obiettivo di valorizzare le Small e Mid Cap eccellenti.
“Vent’anni d’eccellenza- ha continuato Jerusalmi- che ne hanno fatto un segmento di riferimento per la business community italiana e internazionale. Mai come quest’anno, è importante dare evidenza alle società STAR, alle eccellenze imprenditoriali del nostro Paese e alle loro performance.
In occasione della STAR Conference 2021 avviamo un percorso sui temi ESG, perché riteniamo che le società STAR possano eccellere anche in questo contesto. Del resto i temi su cui si sono distinte queste aziende sono proprio legati alla governance, alla trasparenza, alla liquidità del titolo e credo che questi siano stati punti di forza delle società STAR e che ne hanno sancito il successo.
76 società, una market cap di 50 mld di euro, 16 settori industriali e quasi 10 mld raccolti dal 2001 in IPO e aumenti di capitale, sono i numeri dei vent’anni di STAR, oltre alla performance stratosferica dell’indice del 495% dal 2003”. “Sono tante le storie imprenditoriali di successo- conclude Jerusalmi- di aziende quotate e che hanno avuto in Borsa Italiana un grande alleato per la crescita”.
E si conclude domani la ventesima edizione della STAR Conference iniziata ieri. Circa 2.800 incontri organizzati per le 65 società STAR presenti con oltre 320 investitori in rappresentanza di 184 case d’investimento di cui il 61% estere (Francia 16%, Svizzera 8%, UK 14%, Germania 10%, Spagna 4%, Nord America 3%, altro 6%) e con oltre 70 analisti.
2001-2021: 20 anni del segmento STAR
Nato nel 2001 con l’obiettivo di valorizzare le Small&Mid Cap eccellenti, il segmento STAR comprende oggi 76 società quotate con una capitalizzazione complessiva pari a circa 50 miliardi di euro e una raccolta, nei 20 anni, di circa 10 miliardi di euro in quotazione o con successivi aumenti di capitale.
Si conferma l’importante presenza degli investitori internazionali all’interno del capitale delle STAR: l’87% della quota di capitale detenuta da investitori istituzionali è rappresentata infatti da investitori esteri. In ordine di Market Value per area geografica: Europa continentale 35%, Nord America 28%, UK 16%, Italia 13%, Paesi Nordici 7%, altro 1%.
I settori rappresentati sono 16. In ordine di Market Cap, i principali sono: Industrial Goods & Services, Financial Services, Health Care e Technology.
Dalla sua nascita nel 2003, l’indice FTSE Italia STAR ha realizzato una performance del 495% (dato al 22 marzo 2021).
Le società del segmento STAR che partecipano alla Conference sono:
ABITARE IN – AEROPORTO DI BOLOGNA – ALKEMY – AQUAFIL – ARNOLDO MONDADORI EDITORE – ASCOPIAVE – AVIO – B&C SPEAKERS – BANCA IFIS – BB BIOTECH – BE -BIESSE CAIRO COMMUNICATION – CAREL INDUSTRIES – CELLULARLINE – CEMBRE – CEMENTIR HOLDING – D’AMICO INTERNATIONAL SHIPPING – DATALOGIC – DEA CAPITAL – EL.EN.ELICA – EMAK – EQUITA GROUP – ESPRINET – EUROTECH – F.I.L.A. – FALCK RENEWABLES – FIERA MILANO – GEFRAN – GRUPPO MUTUIONLINE – GUALA CLOSURES – IGD SIIQ – ILLIMITY BANK – IRCE-ISAGRO – ITALMOBILIARE – LA DORIA – LANDI RENZO – MARR MONDO TV – NEODECORTECH – NEWLAT FOOD – OPENJOBMETIS – ORSERO – PHARMANUTRA – PIOVAN – PRIMA INDUSTRIE – RENO DE MEDICI – REPLY – RETELIT – SABAF – SAES GETTERS – SANLORENZO – SERVIZI ITALIA – SESA – SICIT GROUP SOGEFI – TAMBURI INVESTMENT PARTNERS – TESMEC – TINEXTA – TXT E-SOLUTIONS UNIEURO – WIIT – ZIGNAGO VETRO