Roma, 11 mar – “Oggi il Wto, l’Organizzazione mondiale del commercio, ha respinto la richiesta avanzata da India e Sudafrica, e sostenuta da tutti i paesi poveri, di sospendere i brevetti delle case farmaceutiche sui vaccini anti-Covid per consentire la produzione di vaccini generici a basso costo, come accaduto in passato con i farmaci anti-Aids quando questa decisione consentì di salvare milioni di vite. A questo punto, se le grandi aziende produttrici non opteranno subito per la condivisione volontaria dei brevetti, non resta che percorrere la strada delle licenze obbligatorie previste dell’accordo Trips sulla proprietà intellettuale della stessa Organizzazione mondiale del commercio. L’Unione europea si pronunci subito a favore di questa soluzione perché non c’è più tempo da perdere. Non bisogna dimenticare, infatti, che aggirare i brevetti liberalizzando la produzione dei vaccini su licenza consentirebbe di accelerare le campagne vaccinali in Europa e di estenderla a tutti i Paesi in via di sviluppo: è una questione sia etica che sanitaria perché lasciare senza vaccino intere parti del mondo significherebbe lasciar proliferare altre varianti correndo il rischio di compromettere gravemente anche la copertura di chi ha avuto accesso al vaccino”.
Lo dichiarano, in una nota congiunta, i senatori del MoVimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri, Politiche europee e Igiene e Sanità di Palazzo Madama.
