Roma, 10 mar – “Fonti di stampa indipendenti birmane riportano la notizia, corredata da immagini, di bossoli di fabbricazione italiana utilizzati dai militari della giunta golpista in un assalto armato contro un’ambulanza. La azienda produttrice, la Cheddite srl di Livorno, ha smentito qualsiasi fornitura diretta quindi siamo di fronte all’ennesimo caso di triangolazione illegale. Chiediamo alle autorità competenti di avviare subito un’indagine per fare chiarezza sul percorso di questa fornitura per capire quale Paese cliente della ditta italiana abbia girato queste munizioni alla Birmania. Questa vicenda mostra ancora una volta l’urgenza di migliorare la normativa italiana sulla vendita di armi all’estero calendarizzando l’esame del disegno di legge del MoVimento 5 Stelle per la riforma della 185/90 a prima firma del senatore Gianluca Ferrara. Tra le nostre proposte c’è quella di sottoporre ai controlli di legge anche le esportazioni di armi comuni non militari e relative munizioni, oggi escluse, e di concretizzare l’impegno dell’Italia nel contrasto del traffico di armi e della loro illecita triangolazione come previsto dal Trattato Onu sul commercio d’armi”.
Lo dichiarano i senatori del MoVimento 5 Stelle della Commissione Esteri di Palazzo Madama.