Mercoledì 3 marzo, nella suggestiva cornice del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, il Presidente del Museo Nazionale del Cinema Enzo Ghigo e il Presidente della Croce Rossa Italiana e della IFRC (Federazione internazionale della Croce rossa e della Mezzaluna rossa) Francesco Rocca hanno firmato una convenzione pluriennale che sancirà la collaborazione delle due istituzioni sia nel settore della produzione e promozione culturale e sociale, che nel campo della formazione.
«Collaborare con un’istituzione umanitaria internazionale come la Croce Rossa è per noi motivo di grande orgoglio. La recente pandemia ci ha fatto più che mai capire l’importanza dell’ambito culturale e sociale, quale cibo e sostegno per la mente. Sono sicuro che sarà un fondamentale momento di crescita e sinergia per tutti noi con importanti effetti sul nostro territorio» dichiara il Presidente del Museo Enzo Ghigo.
«Sono entusiasta delle prospettive che questa collaborazione col Museo Nazionale del Cinema offriranno alla Croce Rossa Italiana, non solo per la possibilità che avremo di testimoniare con prodotti di qualità il nostro lavoro in Italia e nel mondo, ma anche per le opportunità che questo accordo darà alle nostre due istituzioni di svolgere assieme una necessaria opera di sensibilizzazione su valori sociali e culturali che ci trovano in perfetta sintonia» dichiara il Presidente CRI Francesco Rocca.
La collaborazione tra le due istituzioni sarà incentrata sulla realizzazione e divulgazione di materiale audiovisivo sulle più rilevanti questioni di impatto sociale, a livello nazionale e internazionale. Il protocollo d’intesa prevede, poi, una comune attività di formazione e sensibilizzazione su temi attuali, come l’adattamento al cambiamento climatico, che le due istituzioni si impegnano a svolgere congiuntamente, partendo dagli istituti scolastici di Torino.
In quest’ottica, dal 5 marzo sarà disponibile alla visione sulla piattaforma MyMovies il documentario Kids of Hebron realizzato dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con la Mezzaluna Rossa palestinese. Il film, che racconta senza commento l’infanzia negata dei giovanissimi abitanti della zona militarizzata della città Hebron, in Cisgiordania, mostra anche le attività del centro psicosociale creato dalla CRI nella città vecchia: unico luogo di aggregazione e vita sociale per i bambini e adolescenti del territorio.
Il documentario, che era inserito nella programmazione del Cinema Massimo, attualmente chiuso a causa della pandemia, sarà disponibile in streaming gratuito accendendo con registrazione a questo link:
https://www.mymovies.it/ondemand/mymovieslive/movie/5967-kids-of-hebron/
L’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Vittoria Poggio ha espresso la sua personale soddisfazione per l’accordo: «Perché – dichiara – la Croce Rossa Italiana non è solo la straordinaria organizzazione da sempre in prima linea al fianco dei nostri cittadini in ogni criticità, ma è anche l’istituzione con 150 anni di storia sociale, civile e umana, portatrice di una forte e radicata cultura che dobbiamo considerare parte integrante del nostro vivere comune e della nostra storia. La CRI ha molto da insegnare alla società tutta e noi dobbiamo considerarla nostro partner in tutte le attività di promozione e divulgazione della cultura in ogni sua declinazione, ed è importante che questo contributo avvenga anche grazie a una delle più prestigiose istituzioni culturali della nostra Regione, il Museo del Cinema, nostro vanto anche a livello internazionale».
Per l’assessore alla Cooperazione della Regione Piemonte Maurizio Marrone: «Torino è la città del cinema e della solidarietà, un palcoscenico perfetto per avvicinare il grande pubblico alle iniziative di Cooperazione internazionale nelle aree di conflitto e post-conflitto spesso dimenticate. In questo contesto sono molte e valide le iniziative che la “nostra” Croce Rossa ha realizzato e realizza nelle aree più sensibili del pianeta. Come testimonia anche il documentario Kids of Hebron. La sigla dell’accordo con una delle più prestigiose istituzioni della nostra regione, darà un’ulteriore occasione ai piemontesi di scoprire lo straordinario lavoro che svolgono i volontari della Croce Rossa Italiana. Spero che in questo campo le iniziative possano aumentare».
Francesca Leon, Assessora alla Cultura Città di Torino, dichiara: «Sono davvero felice che il binomio cultura e solidarietà si sviluppi anche tramite l’accordo tra la Croce Rossa e il Museo del Cinema, due eccellenze nei loro ambiti a livello nazionale ed internazionale; la pandemia attuale ci fa sperimentare quotidianamente il valore del servizio alla comunità e la mancanza della Cultura, ferma da troppo tempo a causa del virus. Auspico per questa collaborazione esiti fruttuosi e duraturi».