Calvello è un piccolo paese in provincia di Potenza. Come molti borghi montani, soffre dello spopolamento e per arginare questo atavico fenomeno, la giunta comunale ha accettato il progetto di Giancarlo Passarella per creare un monitoraggio tra le nuove generazioni di calvellesi, magari nati/residenti fuori dal paese posto tra le montagne. Anche il famoso scrittore e discografico ha entrambi i genitori (ed i relativi nonni) nativi di Calvello ed anche lui è nato lontano da quelle terre, ma sente forte il legame con quelle aspre montagne.
Il Sindaco di Calvello (la dottoressa Maria Anna Falvella) ha dichiarato… I lucani, e nello specifico i calvellesi, che in Italia e nel mondo si sono affermati nel mondo del lavoro, della cultura, dell’arte sono tantissimi e molto spesso hanno mantenuto un forte legame con le loro origini, anche quando sono lontane ormai nel tempo. Abbiamo ereditato dai nostri nonni l’amore e la gratitudine per questa terra a cui siamo sempre stati legati. Vogliamo unire questo amore ad una visione che ovviamente è scevra dai condizionamenti che vive quotidianamente chi vive qui, con l’idea che questo confronto fornisca spunti di riflessione e iniziative alla nostra comunità per creare vie ulteriori di sviluppo soprattutto lavorativo. Questa iniziativa si collega alla manifestazione di interesse che da poco abbiamo avviato con aziende presenti o che intendano avviare attività sul nostro territorio.
Tramite interviste a professionisti di origine calvellese, Giancarlo Passarella sottoporrà alla Giunta Comunale un monitoraggio fatto di idee e suggerimenti, sperando che questa serva ad attivare dei progetti che superino l’assistenzialismo e che vedano Calvello in una sorta di laboratorio dinamico, moderno ed innovativo. Passarella sottolinea .. Calvello storicamente è sempre stato un paese politicamente vivace, con una Corte Marziale che si insediò per condannare i seguaci locali dei moti carbonari del 1820/1821. Quando i miei genitori si sono sposati nel 1958, il fenomeno migrativo aveva già colpito duramente: si racconta che ai tempi di Garibaldi gli abitanti erano 6 mila, ma nei decenni prima si sfiorava quota 10 mila …
Per ulteriori informazioni, contattare: info@giancarlopassarella.com.
349 890260. A questo numero, risponde Roberto Tempone, consigliere comunale con la delega alla cultura e turismo.
Nelle foto: Calvello visto dall’alto; Giancarlo Passarella con Ermal Meta; Lo stemma di Calvello.
Eugenio Bolia