L’acqua della una volta bellissima fontana del giardino di Piazzale Loriedo, nel quartiere di Colli Aniene, a Roma, si sta prosciugando, giacché gli zampilli non funzionano da giorni, e le belle carpe koi dai bellissimi colori, le carpe giapponesi, rischiano di fare una brutta fine. Ma come sono arrivate a Piazzale Loriedo le carpe koi? Un’idea forse del proprietario del bar attiguo, oggi chiuso e devastato dai vandali, che si prendeva amorosa cura del giardino? E chi le ha passate dalla fontana laterale dove l’acqua è profonda, nella fontana grande dove l’acqua è bassa e non adatta alla vita delle carpe? E adesso chi se ne occupa e preoccupa? Sembra nessuno. Capisco che Virginia Raggi e la sua collaboratrice Roberta della Casa abbiano da pensare a cose più importanti delle carpe koi nella fontana di Piazzale Loriedo, ma non furono la sindaca e l’allora presidente della circoscrizione, la mattina del 27 giugno 2019, a presenziare i lavori per la sistemazione e la riapertura del piccolo parco? Ed è questa la sistemazione? Giardino abbandonato, e fontana a secco, brutta per le persone, letale per le carpe se viene a mancare l’acqua?
Carmelo Dini