….ALIMENTATA DALL’IGNORANZA POLITICA, DALLA GOFFAGINE PERVERSA DEI SOGGETTI CHE SI FANNO LARGO A GOMITATE, DAI BULLI, ECC., COME STA AVVENENDO IN ITALIA.
Oggi offendere qualcuno significa beccarsi una denuncia anche se si dicono cose sante e giuste per cui nessuno ha la voglia, il tempo ed il denaro per difendersi nei luoghi deputati allo scopo. E quindi si lascia perdere e si manda giù.
Va detto subito, anche per sgomberare repliche miserabili sulla schiettezza delle mie affermazioni, che oggi della democrazia resta solo il suo nobile nome, e nulla più. E’ agli occhi di tutti infatti che il parlamento italiano, fatte salve quelle pochissime persone che ancora lo rispettano, si è trasformato in un mattatoio rispetto al quale le movide di violenza a suon di calci e pugni che hanno offerto ultimamente uno spettacolo osceno in varie città italiane, costituiscono una semplice inezia.
Per questo, ormai da anni, sostengo che la democrazia, per essere esercitata, ha bisogno di persone acculturate, capaci, a prescindere dalla loro onestà intellettuale, requisito sine qua non per assumere certi incarichi.
Il problema è difficile da risolvere, ma è necessario trovare un sistema ad hoc per far sì che, un qualsiasi soggetto, anche se ignorante o peggio delinquente, si procuri con la forza (a me piace dire a gomitate) un numero necessario di votanti per farlo salire in parlamento. Un esempio: il signor x, che non sa ne parlare ne scrivere, può infatti indurre uno stuolo di ignoranti a votarlo, per cui si realizza un sistema parlamentare che, anziché esprimere intelligenza politica nell’interesse della collettività, offre invece esempi di un tale squallore mentale che finisce per riflettersi sul comportamento della società.
Mi faccio tagliare subito le mani se c’è qualcuno che ha il coraggio di dire che non è così, a meno che non faccia parte della predetta schiera di goffi, di perversi, insomma di ignoranti all’ennesima potenza !
Questo nostro panorama costituisce il prodotto di quanto ho appena detto e si risolve solo mettendo mano, con varie modifiche, allo strumento della democrazia che oggi sta attraversando una delle più profonde crisi a livello mondiale. (USA docet !)
E’ inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito ma, ove la democrazia dovesse continuare ad essere esercitata con i suddetti parametri, forse un certo richiamo alla mano forte potrebbe alimentare uno scenario di questo tipo, per me assai vituperabile e non auspicabile, dopo quel che i nostri padri hanno fatto per tirarci fuori dallo schiavismo delle dittature.
Ieri su questo giornale, pur senza i nomi per le ragioni sopraccitate, peraltro intuibili subito anche da un precario della politica, dicevo che è necessario fare un forte repulisti della politica che in questo momento è sulle mani di bulli, di donzelle che il divertente governatore della Campania ha definito “vispe Terese”, di condannati con sentenze già passate in giudicato, ma anche di tanti inetti da avanspettacolo molto scadente, i quali tutti, non sanno quello che fanno. Esattamente come, in qualche passo, redarguisce anche il Santo Vangelo ! Il guaio è che in questo calderone osceno ci sono molti colletti bianchi della cosiddetta cultura…
Il Covid, nella sua tragica realtà letale, non ha ancora insegnato niente a questa gentaglia che, vanificando gli sforzi atroci di chi vorrebbe governare seriamente, finirà per compromettere gli aiuti EU, nonché la considerazione a livello internazionale.
A breve sapremo di che morte dovremo morire, nel qual caso, ove non si trovi una soluzione per sopravvivere politicamente, non è detto che non si possa avere qualche…nostalgica tristezza. Il che sarebbe tutto dire. Meglio sarebbe (politicamente) la canna del gas… per coloro che hanno creato questa terribile situazione !
Ed i nomi, ed anche i cognomi, li sappiamo !
Arnaldo De Porti
Belluno-Feltre