Le associazioni sammaritane “Futuro 2030”, “Passione civica”, “Svoltiamo”, “NO STIR”, “Fermiamo il degrado ambientale”, “Movimento Civico Sammaritano”, e l’associazione politica “S.U.D. per l’Italia”, denunciano ancora una volta la scarsa efficienza del sistema di raccolta rifiuti nella città del Foro. Gli amministratori comunali sembrano non vedere l’attuale situazione, strade sporche, discariche di rifiuti nelle periferie e nelle campagne (ultima segnalazione in Via Firenze proprio nei pressi dell’area gioco), tasso di raccolta differenziata diminuito del 6%, un aumento della quantità di rifiuti pro-capite prodotto, come riferiscono i dati dell’ISPRA. Davanti a questo quadro già disastroso nessuna efficace e innovativa politica di gestione è stata introdotta dal Sindaco Mirra, anzi negli ultimi giorni del 2020 l’amministrazione comunale ha pensato bene di prorogare alla società DHI, già oggetto di interdittiva antimafia, l’incarico di raccolta dei rifiuti a Santa Maria Capua Vetere. Davvero non si capisce come tutto ciò sia possibile.
L’incarico è stato, infatti, attribuito nonostante siano carenti i più tradizionali servizi di spazzamento delle strade e di raccolta rifiuti, come testimoniano numerosi esempi in città, da ultimo il carico di rifiuti che è stato lasciato dagli addetti in Via Firenze dopo l’intervento di “pulizia” e che giace sui marciapiedi ormai da settimane. Da cittadini ci chiediamo come mai si continui ad insistere con inutili proroghe, senza individuare alcuna soluzione operativa per le sfide del futuro. In questi anni l’amministrazione comunale avrebbe ben potuto sfruttare il tempo a sua disposizione, ad esempio costituendo una società in house per la gestione dei rifiuti. A nostro parere la futura amministrazione comunale dovrà lavorare in quest’ottica per migliorare il decoro urbano, rendere più efficaci i servizi al cittadino e ridurre i costi in capo all’amministrazione.