Babbo Natale, quest’anno, ha messo sul costume rosso anche la ruota dentata simbolo del Rotary. Ben altre tre attività in favore degli ultimi sono state messe in campo nei giorni di Natale dai soci del Rotary Club Taranto Magna Grecia e dal relativo gruppo giovanile dell’Interact.
Un nuovo service , consistente nel dono di cinquemila mascherine chirurgiche, è stato realiuzzato nei confronti degli ospite del Centro di Accoglienza voluto dall’Arcisvescovo, Mons. Filippo Santoro, nei locali retrostanti l’arcivescovato.
La consegna, in assenza del presidente Ninfole fuorisede, è stata fatta dall’assistente del governatore, Enzo Tarantini, e dai consiglieri Ermenegildo Ugazzi, Tiziana Pica e Antonio Biella. Il presule ha vivamente ringraziato il Club perché alla mensa dei poveri si consumano quotidianamente decine di mascherine chirurgiche, e ha inviato a tutti i soci la sua paterna benedizione.
Altro service, come da tradizione, quello del dono di alcuni quintali di generi alimentari per le famiglie indigenti della Città Vecchia. Come di consueto, i viveri sono stati consegnati alle suore missionarie del Sacro Costato che hanno poi provveduto alla distribuzione accurata. “Braccia” dell’operazione sono stati i soci Angelo Argento con la figlia Francesca, Marcello D’Ippolito e Antonio Biella.
Infine, su input del socio “tutor” Aldo Vozza, i ragazzi dell’Interact, guidati dalla presidente Sofia Bianchi, hanno realizzato numerose “scatole di Natale”, scatole contenti qualcosa di caldo (un cappellino, un paio di guanti, ecc.), qualcosa di dolce, qualcosa di divertente (un libro, una rivista , un puzzle) e altro, da destinare ai bambini. Le numerose scatole di Natale sono state portate alla ludoteca Le Muse, in via Crispi, per essere consegnate ai bambini più bisognosi di doni e di cure. E, come progetto futuro, i rotariani in erba si propongono l’adozione a distanza di alcuni bimbi africani.
An.Bi.