“E’ evidente che purtroppo non saranno sufficienti pochi mesi a ritrovare la normalità nei canali di vendita legati al turismo e ai consumi fuori casa. Una tassa voluta da M5S quando il COVID era sconosciuto, su cui imprese, agricoltura, commercio e lavoratori hanno chiesto un ripensamento in attesa dell’auspicata normalità. Nei prossimi 3 giorni si verificheranno le scelte del Premier e del PD in Commissione Bilancio”.
Lo afferma Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBE, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia.
“Speriamo siano in sintonia con le forze politiche che hanno già manifestato attenzione su questa sugar tax (IV, FI, Lega, FdI), anche in ragione degli effetti sul territorio e sulla filiera del made in Italy. Il Premier Conte intervenga su una tassa che colpisce prodotti con e senza zucchero, umilia gli investimenti delle aziende impegnate a tagliare del 22% le calorie immesse in consumo. La Sugar tax, a differenza plastic tax, non è stata dimezzata né modificata per favorire una transizione. Colpisce anche i prodotti senza zucchero”.