Le Fiji si stanno preparando all’arrivo del ciclone Yasa, che da giovedì dovrebbe intensificarsi e divenire un potente ciclone tropicale grave di categoria 5, il più grande diretto sulle Fiji dai tempi del ciclone Winston nel 2016. Forte preoccupazione per le condizioni dei bambini è espressa da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
I team di Save the Children stanno monitorando da vicino la situazione pronti a sostenere il governo delle Fiji nella risposta. L’Organizzazione umanitaria dispone di scorte di aiuti tra cui rifugi, kit per l’igiene e l’istruzione in luoghi chiave del Paese.
Il ciclone Yasa potrebbe portare venti distruttivi superiori a 220 km / h nel suo passaggio attraverso la nazione insulare. Si prevede che possa interessare Viti Levu, l’isola più grande e popolosa delle Fiji e, in particolare, le due città più grandi Nadi e Suva, nonché una serie di altre isole.
“Il ciclone Yasa porterà forti piogge, venti potenti e potenziali mareggiate che sono particolarmente pericolosi per le comunità costiere e potrebbe avere impatti dannosi sui bambini, sia in termini di benessere fisico che emotivo. Gli operatori di Save the Children sono pronti a fare tutto il necessario per sostenere i bambini e le famiglie colpite” ha affermato Shairana Ali, CEO di Save the Children Fiji.
La situazione è particolarmente delicata perché il ciclone si è formato all’inizio di questa settimana tra Vanatu e le Fiji, proprio mentre le Fiji stanno affrontando gli effetti devastanti del coronavirus sulla loro economia, con un impatto significativo sui bambini e sulle loro famiglie.
Save the Children ha una lunga storia di risposta alle emergenze nelle Fiji, incluso l’intervento nel caso del precedente Cyclone Winston di categoria 5.