Calabria: servizio idrico integrato, D’Ippolito (M5S) chiede chiarezza a Ultimo e all’Aic, “urgente svelare i ‘misteri’ di Veolia e Sorical”

«L’Autorità idrica della Calabria ha il dovere di rompere il suo lungo silenzio e di chiarire ai cittadini calabresi se le quote del socio Veolia del gestore Sorical siano bloccate dalla banca irlandese Depfa, come già avvenuto nel caso della società mista Acqualatina, ugualmente partecipata da Veolia». «È essenziale sapere, e vogliamo che ce lo dica l’Autorità idrica regionale, se Sorical – spiega il deputato – abbia ceduto a Depfa i propri crediti verso i comuni e se, nel caso, la cessione sia stata garantita con le quote di Veolia, perdendone la disponibilità». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, alla Camera componente della commissione Ambiente. «L’accelerazione – prosegue il parlamentare del Movimento 5 Stelle – impressa da Marcello Manna, presidente dell’Autorità idrica calabrese, rispetto alla scelta del dg della medesima e del futuro gestore del servizio idrico regionale desta forti dubbi e non può certo giustificarsi con il solo argomento della prossima, relativa scadenza europea, che potrebbe essere prorogata per causa della pandemia. Si tratta di sapere, una volta per tutte, se il privato Veolia possa cedere ai Comuni calabresi le proprie quote e se, all’occorrenza, per questa via sia possibile o meno ripianare i debiti di Sorical, sui conti della quale anche la Regione Calabria non ha mai fatto piena chiarezza. Chiedo, inoltre, quale dovuto controllo abbia finora effettuato l’assessore regionale Ultimo su questa ipotesi delle quote bloccate di Veolia». «Sorical è una società mista in liquidazione e per motivi opposti ha fatto la fortuna del sistema politico trasversale e del privato Veolia. A quanto pare, e salvo nette dimostrazioni del contrario, i giochi – rimarca il deputato M5S – sono già belli e fatti, sicché si starebbe andando su un binario morto e si starebbe caricando addosso ai Comuni il peso di un fallimento politico epocale, tra i più emblematici del sistema calabrese, che dalla sanità alla depurazione, dai rifiuti alle infrastrutture, ha bruciato milioni di risorse pubbliche senza garantire i servizi essenziali ai cittadini». «Non voglio avere atteggiamenti prevenuti, lo premetto. Per il bene di tutti, Ultimo esca allo scoperto e Manna assicuri – conclude D’Ippolito – che la specifica seduta dell’Autorità, prevista per il prossimo lunedì 30 novembre, sia pubblica e venga trasmessa via Internet. Soprattutto, il presidente dell’Autorità idrica regionale assuma l’impegno che in quella sede si dia riscontro pubblico alle questioni, sui “misteri” di Sorical, che ho sollevato da calabrese e da parlamentare».

 

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