Buenos Aires: Costretto a rientrare il feretro di Diego Armando Maradona, nei pressi della Casa Rosada, sede centrale del potere esecutivo in Argentina, edificio storico molto conosciuto nella città di Buenos Aires.
La camera ardente è stata chiusa in anticipo di due ore a causa degli scontri con la polizia, arrestato l’autore del principio degli atti violenti, diversi i feriti, gli scontri continuano.
Si sta pensando ad un percorso alternativo per portare la salma al cimitero Jardin Bella Vista, dove verrà sepolto l’amatissimo campione di tutti i tempi.
La polizia insultata e minacciata è stata costretta a reagire con lancio di lacrimogeni quando alcuni tifosi si sono resi colpevoli di atti violenti, dispersa la folla per evitare ulteriori problemi di carattere pubblico.
Il ricordo del grande campione non è associabile a questi atti che nulla hanno a che fare con il dolore sincero che in tutto il mondo stanno dimostrando educatamente i tanti fan del fuoriclasse argentino.