Condividiamo lo spirito e le motivazioni che hanno determinato l’evento di oggi 14 novembre 2020 e sottoscriviamo senz’altro le istanze manifestate nel Patto per il territorio crotonese.
Avremmo partecipato senz’altro, e molto volentieri, come cittadine crotonesi prima di tutto e, quindi, come rappresentanti istituzionali del territorio, all’incontro di stamattina assieme a tutte le rappresentanze della società civile
Condividiamo lo spirito e le motivazioni che hanno determinato l’evento di oggi 14 novembre 2020 e sottoscriviamo senz’altro le istanze manifestate nel Patto per il territorio crotonese.
Avremmo partecipato senz’altro, e molto volentieri, come cittadine crotonesi prima di tutto e, quindi, come rappresentanti istituzionali del territorio, all’incontro di stamattina assieme a tutte le rappresentanze della società civile, economica, professionale e associazionistica della città che ne sono state promotrici per confrontarci insieme a tutti al fine di concordare le azioni più giuste da mettere in campo e poter affrontare in maniera organica e coordinata , senza divisioni e barriere ideologiche, la dura sfida che ci attende. Quella di risollevare il nostro territorio da una crisi profonda in cui si dibatte da troppo tempo.
Purtroppo impegni istituzionali già assunti da tempo ci impediscono di essere presenti. Ciò non toglie che, fin d’ora, ci sentiamo di manifestare la nostra massima disponibilità per una collaborazione sinergica volta ad affrontare tutte le tematiche evidenziate condividendo, in particolare, nel segno di una cittadinanza attiva e responsabile, la necessità di dare un forte segnale di discontinuità con il passato avviando azioni comuni mirate a programmare uno sviluppo locale sostenibile e volte a scongiurare, come giustamente evidenziato, che il territorio prosegua nel suo declino economico e sociale.
Oggi due problemi molto gravi, fra gli altri, ci affliggono e ci deprimono ulteriormente. La pandemia in atto ha evidenziato le gravi carenze di un sistema sanitario che non funziona, di un sistema che ha penalizzato per troppo tempo la sanità pubblica e ha mortificato il diritto alla salute in assoluto spregio del dettato costituzionale. E come se non bastasse sempre più minacciosa si profila la crisi della Abramo che ha costituito negli ultimi decenni un importante realtà occupazionale del nostro territorio.
Su queste due tematiche siamo costantemente impegnate e non intendiamo cedere di un passo nell’interesse dei cittadini crotonesi. Insieme a tutti voi, uniti dal vincolo della cittadinanza, dobbiamo continuare a lottare senza perdere, però, la fiducia nel futuro. Perché solo chi non crede nel futuro, solo chi non lotta per una giusta causa, è destinato a perdere in partenza.
Qui siamo nate e vissute. Qui abbiamo studiato. Qui abbiamo mosso i nostri primi passi nel mondo del lavoro. Da allora, purtroppo, è passato molto tempo e tante, troppe cose sono cambiate, sicuramente non in meglio. Tuttavia continuiamo a credere nel riscatto della nostra terra e continueremo a lottare insieme a tutti Voi, insieme a tutti coloro che credono in un futuro diverso. Un futuro all’insegna della legalità, della giustizia sociale, della solidarietà, del lavoro, della sostenibilità ambientale e delle infrastrutture. In sintesi, del rilancio di una città che dobbiamo ricostruire tutti insieme augurandoci che questo sia solo il primo di tanti altri incontri costruttivi nell’interesse della città.
Questa è la città dove vogliamo vivere. Questa è la città in cui vorremmo che i nostri figli, come tutti i giovani crotonesi, possano studiare, possano costruire la loro famiglia ed il loro percorso lavorativo. Questa è la nostra città e noi ci siamo e ci saremo sempre. Non con voi. Insieme a Voi. Tutti insieme con un unico obiettivo. Crotone.
rado (Parlamentari Crotonesi M5S)