Cari Connazionali,
Stiamo tutti vivendo giorni tristi, servono coesione e solidarietà, saggezza e responsabilità, io sono pronta come sempre a fare la mia parte!
Questa settimana è arrivata nell’Aula di Montecitorio, per la discussione generale, la Proposta di Legge sull’istituzione della “Giornata nazionale degli italiani nel mondo”. Tra le varie proposte di colleghi di altri partiti, anche la mia.
Sono intervenuta per illustrare il provvedimento, sottolineando l’importanza del riconoscimento del ruolo dell’emigrazione nella storia del nostro Paese, anche attraverso una analisi corretta di questo fenomeno, tanto importante per l’Italia come per i Paesi che hanno accolto ed integrato i nostri connazionali.
Resta l’amarezza per non aver potuto condividere questo momento con tutti gli eletti all’estero, o perlomeno con la DEPUTATA eletta con il PD nella Ripartizione NORD e CENTRO AMERICA, perche’ assente ! La collega preferisce affidarsi a comunicati stampa inviati dall’altra parte dell’oceano, standosene a casa a Toronto, piuttosto che confrontarsi in Aula o in Commissione Esteri, senza cercare un dialogo utile per raggiungere un obiettivo condiviso in favore del nostro Paese, della nostra cultura e della nostra italianità nel mondo.
Dopo la discussione generale, ci siamo riuniti due volte in Commissione Esteri per dare un parere agli emendamenti e per valutare una possibile e diversa data dal 27 ottobre (giorno in cui, nel 1988, fu istituita l’AIRE, proposta dalla maggioranza) e del 12 ottobre, data della scoperta dell’America, proposta dal Centro Destra e condivisa dal Misto e da alcuni deputati di maggioranza.
Personalmente sono stanca di vedere abbinata la nostra storia di migrazione, che ha generato personaggi di successo, ovunque siamo andati, ad immagini desuete o agli attuali flussi migratori. Anche il più umile dei nostri emigranti ha portato con se voglia di lavorare, di emergere unitamente alla cultura popolare che ha voluto preservare.
Francamente non me la sento, in questo momento, di rispondere a vane polemiche e gratuiti insulti di chi non ha neanche la voglia di presenziare alla discussione su un tema tanto importante. Mi sia concesso anche qui ribadire, tuttavia, che abbiamo un’ Aula, nella nostra capitale, dove l’esercizio del confronto, unitamente alla difesa delle proprie idee, è parte fondante della nostra democrazia. Basta esserci.
Il provvedimento poteva essere votato, in Aula, ma la maggioranza non ha voluto votare, così il provvedimento è tornato in commissione per ripetere un’altra volta tutto l’iter legislativo !
Su questo modo di fare, io ed altri colleghi, abbiamo espresso il nostro disappunto e riporto di seguito quanto dichiarato in maniera congiunta:
Camera: FI, Lega, FdI, Misto – Noi con l’Italia, e Misto – Usei / peccato ritorno in commissione ddl Giornata italiani nel mondo
Roma, 5 nov – “Il disegno di legge istitutivo della Giornata degli italiani nel mondo torna in Commissione Esteri. Peccato perché si poteva portare a casa un bel riconoscimento per la Comunità italiana all’estero, ma la maggioranza ha preferito sottrarsi al voto democratico sugli emendamenti nell’Aula di Montecitorio.
Avremmo potuto confrontarci sulla data più adatta per questa celebrazione e poi scegliere, ma la propensione al dialogo evidentemente non è così radicata tra questa maggioranza di governo. Bisognerà ancora aspettare per scegliere una data simbolica, che dovrebbe essere di tutti e unire gli italiani che vivono dentro i confini nazionali con quelli che vivono all’estero e che tanto hanno dato per lo sviluppo della Madrepatria”.
Lo dichiarano i deputati Nissoli Fitzgerald (FI), Formentini (Lega), Del Mastro Delle Vedove (FDI), Lupi (Misto – Noi con l’Italia) e Sangregorio (Misto – Usei).
Un abbraccio virtuale a tutti,
On. Fucsia Nissoli Fitzgerald
Deputata al Parlamento Italiano
Circoscrizione Estero – Ripartizione Nord e Centro America
WhatsApp +16464981292