Questa mattina, sabato 7 novembre 2020, il Movimento civico NOI ha denunciato alla Procura della Repubblica di Catanzaro le gravissime e palesi violazioni operate nei confronti dei cittadini calabresi dal Commissario regionale Cotticelli e da tutti coloro i quali nella sua struttura e in quella politica, hanno impedito alla sanità calabrese di organizzare i percorsi Covid negli Ospedali e la conseguente disposizione dei posti letti che si sarebbe dovuta concludere entro il tre di novembre. Lo ha dichiarato il Portavoce Nazionale Fabio Gallo. Nell’intervista effettuata dall’inviato del programma televisivo nazionale “Titolo V” edito da RAITRE in data 6 Novembre, il Generale Cotticelli, ha dimostrato di non avere né contezza del preciso compito a lui affidato dal Governo Conte, né dell’attuale e gravissima situazione che, a causa della pandemia, si sta abbattendo non solo sui cittadini calabresi che ricorrono alle cure ospedaliere ma anche su Medici, Infermieri e OSS abbandonati ad un sistema sanitario inginocchiato dalla sua pessima gestione, nonché, da quella della classe politica della Calabria che ha consentito si riducesse in questo stato, al punto tale, da meritare l’imposizione di un decennale commissariamento da parte del Governo centrale, mirato a tagliare le spese e rimediare a danni economici enormi. Alla domanda del giornalista di “Titolo V”, il generale Cotticelli risponde: “Il Piano Covid dovevo farlo io? Non lo sapevo, ora mi cacciano“. Il Piano Covid era previsto all’interno del carteggio che lui, prima di tutti, avrebbe dovuto imparare a memoria perché riguardava i compiti del suo incarico. Oggi, per specifica ammissione del commissario Cotticelli al quale più volte il Movimento NOI ha chiesto le dimissioni, si apprende che non esiste un percorso Covid, in piena pandemia negli Ospedali calabresi, per sua negligenza. Una gravissima omissione, come quella di non avere disposto l’incremento dei posti letto necessari e previsti, che sta portando, come ad esempio nel Pronto Soccorso di Cosenza, a dovere ospitare in una situazione a dir poco drammatica per carenza di personale e attrezzature adeguate, pazienti Covid e pazienti ricoverati per altre patologie. Il corposo e dettagliato esposto, la cui redazione è stata affidata allo Studio Legale dell’Avv. Francesco Guido, si avvarrà di numerose testimonianze dirette. “Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte – ha affermato Fabio Gallo – ha appena dichiarato che la Calabria merita un Commissario in grado di amministrare bene la Sanità. Sul punto – conclude il Portavoce Nazionale del Movimento NOI – non solo non siamo d’accordo, ma chiediamo al Governo di cessare il commissariamento di una regione che appare chiusa al futuro, ad una sanità degna del contributo dei cittadini e che allo stato attuale viola palesemente i Diritti Umani di tutti: pazienti, medici, infermieri e OSS”. Recentemente, Fabio Gallo, aveva pubblicamente avvisato e chiesto l’intervento anche del Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra, senza ottenere risposta. Anche a lui rinnova la richiesta.