Gli Emirati Arabi Uniti hanno ufficialmente aperto un consolato generale nella città di Laayoune nelle provincie meridionali del Marocco. Questo evento rappresenta, a pochi giorni dall’anniversario della gloriosa marcia verde , un appuntamento con la storia. Infatti, per la prima volta un paese arabo , una nazione dei paesi del golfo, confinante con i luoghi santi dell’islam ha deciso di rafforzare i legami con il Marocco con questo gesto epocale.
Con questo atto si riafferma la legittimità giuridica della sovranità del Marocco sulle provincie meridionali. Gli emirati arabi uniti, sono una nazione al centro di profonde trasformazioni economiche e la decisione dell’apertura di un consolato a Laayoune permette di stabilire maggiori legami non solo politici ma anche economici e sociali con queste terre marocchine che dimostrano di essere attrattive dal punto di vista della crescita economica .
Nel 1975 , Sua Maestà Hassan II, guidò la marcia pacifica di 350.000 marocchini che , bandendo solo il nobile Corano , andarono a riunificare dopo il dominio coloniale queste terre che da sempre furono parte integrante del Marocco. Ora Sua Maestà Mohammed Vi, nello spirito del suo augusto padre, guida una nuova “marcia verde” . Una marcia politica , basata sulla condivisione e la costruzione di solide relazione politiche , sociali ed economiche. Questa nuova “marci verde” sta premettendo di dare un volto nuovo alle provincie meridionali fandole divenire il centro nevralgico dei rapporti economiche , sociali ed politiche tra il mondo arabo e il mondo africano.
L’apertura del consolato degli Emirati Arabi Uniti, significa anche il tentativo di costruire , da parte del Marocco di saldi rapporti all’interno del mondo arabo . Di dare concretezza ad una nuovo modello di unità araba.
La scelta degli Emirati Arabi Uniti rafforza la cooperazione con il Marocco anche su importanti dossier come il Mali e la Libia e allo stesso tempo dovrebbe far riflettere coloro che ancora oggi sostengo le forze separatiste del Polisario . Forze che , non si rendono conto che non si rendono conto che cosi facendo fanno danni a se stessi e all’unità del mondo arabo.
In tutto questo chiediamo uno scatto di orgoglio all’Europa. Scegliere direttamente di sostrne il Marocco come interlocutore privilegiato nei rapporti con l’Africa e il Mondo arabo sganciandosi da logiche che ormai apparentarono ad un passato che non può tornare
Marco Baratto
Forum Lombardia Marocco