Destinazione Villaggio Fontanafredda: l’Ospitalità tra visite alle cantine, passeggiate nel bosco e incontri culturali nelle Langhe Patrimonio Unesco

Destinazione Villaggio Fontanafredda, l’Ospitalità tra visite alle cantine, degustazioni, passeggiate nel bosco e incontri culturali nelle Langhe Patrimonio Unesco.

Villaggio Fontanafredda, destinazione vitivinicola per eccellenza nel cuore delle Langhe Patrimonio Unesco, offre ai visitatori un’esperienza unica e ricca di iniziative. Dalla visita alle cantine ottocentesche volute dal Re Vittorio Emanuele II alla degustazione dei grandi vini delle Langhe, passando per l’immersione meditativa nel Bosco dei Pensieri, fino agli incontri all’insegna della cultura della Fondazione E. di Mirafiore.

Serralunga d’Alba (CN), 22 ottobre 2020A Serralunga d’Alba nel cuore delle Langhe patrimonio mondiale dell’Unesco, il Villaggio Fontanafredda è la destinazione che unisce in un’unica esperienza turistica ospitalità, storia, cultura e natura. All’interno della riserva Bionaturale di Fontanafredda e circondato da 120 ettari di vigneti coltivati a Biologico, il Villaggio offre ai visitatori la possibilità di scoprire le cantine ottocentesche, tra le più belle al mondo destinate ancora oggi all’affinamento dei grandi vini delle Langhe, primo fra tutti il Barolo, di immergersi nella natura per un percorso meditativo nel Bosco dei Pensieri (sempre aperto e accessibile gratuitamente), e di partecipare agli incontri con personaggi del mondo della cultura nella sede della Fondazione E. di Mirafiore.

A Villaggio Fontanafredda la visita guidata alle cantine dell’800 è un percorso nella tradizione delle Langhe e nell’evoluzione della produzione vitivinicola della Tenuta. Con una profondità che dal 1961 arriva all’annata 2015, le cantine custodiscono due milioni e mezzo di litri in affinamento in splendide botti in rovere, barriques e tini di cemento. Il percorso di visita inizia dalla Cattedrale, utilizzata all’origine come fienile e così chiamata per il soffitto che ricorda quello di una cattedrale gotica. Custodisce 42 botti da 140 ettolitri, realizzate in rovere di slavonia, il legno più utilizzato per la produzione di Barolo.  Il cammino prosegue all’interno del Museo inaugurato per i 160 anni di storia della Cantina per passare poi attraverso il tunnel sotterraneo, ripercorrendo, secondo la leggenda, i passi di Re Vittorio Emanuele II il quale lo utilizzava come via segreta per uscire dalla tenuta e recarsi dalle amanti. Oggi conduce all’area dedicata alla fermentazione, dove si possono osservare le vasche in cemento del 1887, le prime di questo tipo installate in Europa, caratterizzate dal grande pregio di garantire la temperatura costante, ideali per la conservazione dei vini giovani e l’affinamento di vini destinati a invecchiamento. La visita include anche un passaggio nella cantina Mirafiore, all’interno della quale si trovano ancora 6 botti appartenute al Re e termina nella Rotonda, esempio di architettura industriale del 1800 che, un tempo dedicata a pigiatura e fermentazione delle uve, oggi ospita le barriques da 225 litri.
Ai visitatori più curiosi e appassionati sono dedicate degustazioni per conoscere i vini più rappresentativi delle due cantine del Villaggio: Fontanafredda e Casa E. di Mirafiore, dall’Alta Langa, passando per i bianchi e i rossi tipici del Piemonte, fino ad arrivare alle grandi annate storiche di Barolo, acquistabili all’interno della Bottega del Vino.

A regalare un incontro profondo con la natura a Villaggio Fontanafredda c’è il Bosco dei Pensieri: 13 ettari su cui si sviluppa un percorso di meditazione e contemplazione in 12 tappe, attrezzate con panchine e caratterizzate da una serie di citazioni letterarie e bozzetti, oltre a informazioni che rimandano agli elementi paesaggistici e all’ambiente circostante. L’intenzione dell’itinerario è quella di far immergere il visitatore nella storia e nella geografia del paesaggio della Langa e permettergli di assaporarne al meglio i punti più panoramici. Due le opzioni: una passeggiata di 20 minuti oppure di 45 minuti. Il tutto calato in un bosco che si distingue per essere uno degli ultimi rimasti nella Bassa Langa e per ospitare più di 40mila piante tra alberi secolari, vigneti e noccioleti.

A Villaggio Fontanafredda è possibile anche approfondire temi culturali legati alla letteratura, al giornalismo, alla musica e alla politica, grazie alla Fondazione E. di Mirafiore, voluta da Oscar Farinetti, che sorge in un edificio storico della Tenuta e propone nei fine settimana laboratori, letture e incontri gratuiti. L’intenzione è di offrire ai visitatori momenti di approfondimento e crescita culturale in un ambiente ludico e piacevole, dotato di teatro e libreria/biblioteca. Nella bella stagione sono previste anche iniziative come le Passeggiate letterarie nel Bosco dei Pensieri e non manca l’attenzione anche ai più piccoli con diversi progetti per l’infanzia.

Il Villaggio Fontanafredda offre con i suoi 120 ettari di riserva bionaturale, caratterizzati dalle sue cantine, dai suoi terreni e dai suoi hotel, un’accoglienza d’eccellenza completa, un luogo in cui il visitatore può sentire battere il cuore del Barolo, dei paesaggi delle Langhe, della natura incontaminata e del Piemonte enogastronomico.

https://www.smstudiopr.it/it/news/dettagli/destinazione-villaggio-fontanafredda-lospitalita-tra-visite-alle-cantine-passeggiate-e-incontri-c.html

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