Roma, 21 ott – “Le audizioni con i colleghi azeri e armeni danno lustro al Senato della Repubblica italiana e alla nostra diplomazia parlamentare”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Esteri di Palazzo Madama, il senatore del Movimento 5 Stelle Vito Petrocelli, al termine del confronto con la delegazione guidata dal presidente della Commissione esteri armena Ruben Rubinyan. “La conferenza segue quella avuta ieri con la delegazione azera guidata da Samad Seyidov. Sono state due video-conferenze particolarmente apprezzate dai colleghi italiani e dalle due parti in conflitto per l’area contesa del Nagorno Karabakh”, ha proseguito Petrocelli, che ha rimarcato come la diplomazia parlamentare possa essere l’unico veicolo efficace di trattative quando i governi in conflitto utilizzino toni non conciliabili. “I ministri degli esteri di Armenia e Azerbajian sono oggi a Mosca e poi si recheranno a Washington per dare impulso alle trattative. È fondamentale che si esca dallo stallo attuale e le iniziative come quelle organizzate in questa settimana al Senato possono essere determinanti”, ha proseguito Petrocelli. “Non possiamo nascondere che la situazione in Nagorno Karabakh sia preoccupante e che il cessate il fuoco entrato in vigore domenica sembra sempre più fragile. L’Italia può e deve essere protagonista per dare impulso a nuove iniziative in grado di rompere l’impasse. Penso in particolare all’iniziativa annunciata oggi dall’Iran con Russia e Turchia che integrerà gli sforzi del gruppo di Minsk dell’Osce”, ha concluso Petrocelli.
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