Il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha ricevuto alla Farnesina, Franck Riester, Ministro delegato al commercio estero ed all’attrattività economica della Francia.
L’incontro ha consentito di fare il punto sulla cooperazione europea in ambito economico e commerciale, nell’attuale congiuntura influenzata dalla pandemia in corso, anche in vista delle prospettive comuni di ripresa. Di Stefano e Riester si sono quindi scambiati informazioni sui piani dei rispettivi governi per accompagnare la ripresa e, particolarmente, per l’utilizzo del Recovery Fund. Molto apprezzato da parte francese l’approccio seguito dall’Italia con il Patto per l’Export, con l’obbiettivo di attivare in tempi rapidi misure efficaci ed adattabili alle circostanze, in particolare in favore delle PMI esportatrici. Riester ha poi presentato il Recovery Package da 100 miliardi di euro, immediatamente disponibile per gli imprenditori e che consente alle compagnie francesi di essere ancor più competitive, innovative e dinamiche. I due interlocutori hanno convenuto che l’estrema interconnessione tra le economie dei due Paesi rende necessario, in questa fase, un coordinamento e, allo stesso tempo, costituisce un moltiplicatore di opportunità da cogliere.
“I piani di ripresa nazionali vanno tarati sulle esigenze nazionali, ma anche allineati con quelli degli altri Paesi europei” – ha detto Riester – “I risultati saranno molto più efficaci se sapremo fare squadra verso obiettivi comuni”.
Di Stefano si è detto perfettamente d’accordo con questa visione e ha indicato alcuni temi specifici su cui la collaborazione tra Italia e Francia, estesa anche ad altri Paesi europei, è particolarmente opportuna: l’idrogeno green, la trasformazione digitale, il settore fieristico, tra gli altri. Il Sottosegretario ha quindi sollevato la necessità di sensibilizzare le istituzioni UE affinché i margini di flessibilità più ampi introdotti dal “Temporary Framework” per i contributi a fondo perduto in favore del sistema imprenditoriale possano essere prorogati almeno fino al termine del primo semestre 2021, quando il sostegno al settore produttivo sarà ancora più importante che adesso.