Al via inoltre nel salone eventi di Chiuro la mostra “Dalla botte al bicchiere”. I vini Nera e Caven protagonisti al Concours Mondial de Bruxelles 2020

Chiuro, 2 ottobre 2020. Lo “Sforzato di Valtellina DOCG”, espressione qualitativamente più elevata della viticoltura e Nebbiolo valtellinesi, è stato protagonista nel rinomato “Concours Mondial de Bruxelles” appena tenuto a Brno (Repubblica Ceca).

Nell’esclusiva location romana del Palazzo delle Assicurazioni Generali si è svolta ieri la premiazione delle aziende italiane medagliate, tra cui la Casa Vinicola Pietro Nera e l’Azienda Agricola Caven. Quest’ultima ha ricevuto la medaglia d’oro per Sforzato “Messere” 2015, mentre alla Pietro Nera è stata consegnata la medaglia d’argento per lo Sforzato di Valtellina DOCG 2015.

Risultati che testimoniano nuovamente il livello qualitativo del Nebbiolo delle Alpi, nonché l’impegno e la passione dell’enologo Stefano Nera e di tutta l’azienda nel proporre vini importanti, ma eleganti, con una facilità di beva che ben rappresentano il DNA della “Chiavennasca”.

Del resto partecipare al Concours Mondial de Bruxelles rappresenta per i produttori un marchio di qualità e una garanzia per i consumatori. Giunto alla 27ª edizione è ormai punto di riferimento nelle competizioni enologiche internazionali, grazie anche alla rigorosa scelta degli oltre 300 assaggiatori, rinomati e riconosciuti per la loro competenza, provenienti da 50 stati diversi.

Come sempre non solo premi per la famiglia Nera, ma partecipazione attiva alle iniziative del e nel territorio. Ospitando in questo caso, presso il salone eventi al piano rialzato della sede in via Stelvio a Chiuro, la mostra “Dalla botte al bicchiere”.

Visitabile tutti i giorni a ingresso libero negli orari di apertura del punto vendita e wine bar, quindi dalle 8 alle 21, sabato e domenica compresi, il lecchese Domenico Cisca propone una mostra di complementi d’arredo che raccontano i processi di maturazione, affinamento e degustazione del vino. Barriques e tonneaux in rovere francese, oltre ad oggetti di design in legno, sempre derivanti dalle botti, che fanno parte di un’esposizione itinerante, visibili anche su Instagram all’indirizzo instagram.com/dalla_botte_al_bicchiere

L’attività vitivinicola della famiglia Nera ha inizio in Valtellina nel 1940 con Guido Nera al quale è succeduto, alla fine degli anni ‘50, il figlio Pietro che nel corso degli anni ha accorpato diversi ettari di vigneti, ora di proprietà dell’Azienda Agricola Caven dei fratelli Stefano e Simone Nera, fondata nel 1982. Un patrimonio naturale e culturale di una trentina di ettari di terrazzamenti vitati da cui si producono annualmente, tra Nera e Caven, 600.000 bottiglie. Nel 2009 è stato aperto, presso le cantine a Chiuro, direttamente sulla strada statale 38 dello Stelvio, un Wine Bar e un nuovo punto vendita aziendale dove è possibile degustare e conoscere i vini Nera accompagnati dai prodotti tipici locali.

Casa Vinicola Pietro Nera

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