Navigano su mari diversi gli spareggi della Serie A1 di Softball. Non solo per l’esito finale, che in un caso ha già dato un responso e nell’altro attende che si disputi la bella, ma anche perché in un caso (MKF Bollate contro Sestese) sono state nette le affermazioni, mentre nell’altro caso (Pianoro contro Rheavendors Caronno) sono andate in scena due partite equilibratissime, tese, giocate con la grinta di chi – con valori quasi equivalenti – sapeva di doversi esprimere al 200% per avere la meglio sull’avversario e con la passione di chi vuole mettere in campo ogni energia necessaria per raggiugere l’obiettivo.
A Pianoro la doppia sfida tra le bolognesi e la Rhea ha portato una vittoria ciascuna e in entrambi i casi si è trattato di dover attendere il tie-break per vedere la vittoria di misura (2-1 la prima partita a favore del Pianoro dopo un etxrainning; 4-3 la seconda a favore del Caronno dopo 2 riprese supplementari).
Marina Centrone e Argenis Blanco hanno mandato in campo due squadre senza paura, che hanno proposto un ottimo softball: in alcuni casi forse incapaci di sfruttare buone situazioni, ma certamente solide, soprattutto in difesa, fondamentale nel quale si sono sprecate le giocate spettacolari. Pianoro ha avuto nel “capo” degli esterni Alice Parisi un punto di rifermento capace di dare sicurezza prima a Stella Turazzi (lanciatore partenete e vincente di gara 1) e poi alla giovane diciassettenne Beatrice Nannetti (partente di gara 2). Dall’altra parte a Rhea si è affidata nel primo match alla esperienza di Silvia Durot e nella seconda partita alla freschezza di Carlotta Salis, che ha tenuto saldo possesso della pedana per 9 riprese e mette nelle statistiche una vittoria (nonostante 11 valide concesse e 3 punti subiti, con 6 K e 3 basi ball) che spedisce la serie a gara 3 (domenica 13 settembre ore 11.00 – Live play by play).
La prima partita, che come detto Pianoro ha vinto 2-1, dopo un avvio da fuochi d’artificio (un punto ciascuna alla prima ripresa), ha visto il totale dominio delle lanciatrici: nella fase centrale Stella Turazzi ha infilato addirittura una serie di 7 strike-out consecutivi. Per la vittoria delle emiliane decisiva l’esperienza di Priscilla Brandi: il suo giro “con il lancio esterno” per la volata di sacrificio all’esterno destro per il punto segnato da Alice Morelli.
IL TABELLINO DI GARA 1
La seconda partita è un’altra battaglia, avvincente e mai scontata. Lo score è più ampio 4-3, ma la differenza sta in pochi centimetri e in un solo punto. Ancora una volta le difese appaiono estremamente solide e la corsa sulle basi, mai scontata, anche quando i manager chiedono giochi particolarmente aggressivi, è spesso vanificata da giocate oltre che spettacolari anche di altissimo valore tecnico. L’unico peccato per Pianoro è che il punto della sconfitta arrivi proprio su errore della difesa. A Turazzi, che una volta arrivati al tie-break risale in pedana al posto di Nannetti, non riesce la doppietta e ora si ripartirà da 0-0.
IL TABELLINO DI GARA 2
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Chi invece non deve attendere è l’MKF Bollate che, nella sfida casalinga contro la Sestese, completa la doppietta a suon di valide e conquista la semifinale che giocherà contro il Poderi Dal Nespoli Forlì.
In gara 1 è dominio di Greta Cecchetti che, in 6 riprese (il match finisce infatti 7-0 al sesto interrotto dalla mercy rule), concede una sola valida e mette al piatto ben 13 battitori della formazione toscana. Di contro Stefania Balloni, Teresa Salvatici e Giada Giannini non riescono a tenere a freno le mazze della squadra milanese, che passa in vantaggio al terzo con un bel triplo di Elisa Cecchetti. Allungo decisivo al quinto inning: sono 4 valide in sequenza (con un errore della difesa della Sestese) a produrre i 4 punti che spaccano la partita. Al sesto poi, un doppio lungo la linea di foul (una rimbalzante che supera la terza base) di sinistra di Lara Buila chiude i conti portando a casa Maida Micheloni e Marta Gasparotto.
IL TABELLINO DI GARA 1
In gara 2 Bollate parte fortissimo colpendo duro su Stefania Balloni che Simona Nava ripropone in pedana come partente: la prima valida è un lungo triplo al centro di Lara Cecchetti; seguita poco dopo da una texas della cugina Elisa che porta a casa il primo punto. Amanda Fama prosegue con un singolo al centro che consente a Elisa Cecchetti di correre in terza. Per il raddoppio serve una volta di sacrificio di Jaimee Juarez. Mentre Laura Bigatton lavora ai fianchi l’attacco della Sestese, che non riesce a rimontare, al quarto inning arriva il 4-0 grazie a un fuoricampo da 2 punti di Marta Gasparotto. Un doppio di Amanda Fama e una volata di sacrificio di Marta Chiodaroli permettono al Bollate di allungare ulteriormente. Per la Sestese la magra consolazione di uscire dai playoff segnando almeno un punto grazie a una battuta in diamante di Teresa Salvatici con seconda e terza occupate. Ma il dato di cronaca più significativo del finale di partita è che con il termine della stagione della Sestese è terminata anche la lunga e gloriosissima carriera dell’esterno olandese della squadra toscana, Chantal Versluis, omaggiata anche dalle avversarie alla fine del match.
IL TABELLINO DI GARA 2