Salvini a Napoli l’11 settembre. Sudisti Italiani: “Salvini a Napoli nel giorno dell’attentato alle torri gemelle. Anche il Sud subirà un attentato alla sua cultura, alle sue origini e alle sue tradizioni”
“Noi Sudisti come Maradona nel 1988. Lui non voleva vedere nessuna bandiera del Milan al San Paolo e noi non vogliamo vedere a Napoli nessuna bandiera del carroccio”
Noi riteniamo che anche il Sud domani subirà un attentato alla sua cultura, alle sue origini e alle sue tradizioni
di Simone Passanetti
Movimento Sudisti Italiani
Napoli, 10 settembre 2020 “Salvini ha deciso di tornare a Napoli domani, venerdì 11 settembre” dichiarano i Sudisti Italiani, i quali aggiungono: “E’ un giorno funesto perché ricorda l’attentato alle torri gemelle. Noi riteniamo che anche il Sud, venerdì prossimo, subirà un attentato alla sua cultura, alle sue origini e alle sue tradizioni: il Sud violentato dal Nord, da chi cantava ‘senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani’. Chissà perchè, da un pó di tempo a questa parte, il leader del carroccio passa spesso di qui, forse sente il profumo del mare e non la puzza o meglio si lascia guidare dal profumo del potere che , a suo avviso, gli consentirà di conquistare i ‘puzzolenti’ meridionali.
Maradona, tanti anni fa, esattamente nel maggio del 1988, prima della partita Napoli – Milan, decisiva per l’assegnazione dello scudetto, affermava di non voler vedere nessuna bandiera rossonera al San Paolo, ma solo quelle azzurre del Napoli. Era solo una partita di calcio, mentre oggi noi Sudisti diciamo di non voler vedere a Napoli nessuna bandiera del carroccio, ma solo quelle del Napoli.
Forza Napoli, forza popolo del Sud, non facciamoci imbavagliare e sottomettere da chi, per anni, lo ha fatto insultandoci. Riscattiamoci! Ora dobbiamo alzare la testa”