Diego Fusaro a Leuca (Lecce) ha presentato il suo ultimo libro “Caro Epicuro, lettere sui grandi temi della vita e della filosofia”, edito da Piemme. Ed è stata l’occasione anche per una conversazione, ripresa dalle telecamere, tra Fusaro, noto filosofo, saggista e opinionista e Giancarlo Vincitorio, esponente di riferimento in Puglia dell’impegno civile in contrasto alla tecnologia 5G. Un argomento fortemente condiviso da entrambi.
Il 12 settembre a Roma ci sarà una manifestazione nazionale contro il 5G. Vincitorio ha commentato affermando che adesso, soprattutto dopo che il governo ha emanato il cosiddetto decreto legge “Semplificazione”, che in realtà rende molto più facili le autorizzazioni al 5G e limita ulteriormente i poteri del sindaci, è necessario fare sentire forte il dissenso portando la battaglia civile nelle piazze, oltre che nelle aule giudiziarie.
Fusaro ha continuano il ragionamento sul DL Semplificazione dichiarando che la manifestazione di Roma “è una benemerita risposta dal basso contro quella tendenza, oggi molto in auge, allo scavalcamento della democrazia e del principio di sovranità popolare. Quanta più democrazia ci portano via tanto più è importante far sentire la voce nella piazze e nei luoghi deputati alle manifestazioni e alle contestazioni.”
Per l’aspetto più specifico del 5G, il filosofo ha dichiarato di essere favorevole alla manifestazione nazionale annunciata da Vincitorio “perché occorre mettere in chiaro cosa sia il 5G. Occorre informare la popolazione. Bisogna evitare gli estremismi di chi rifiuta a priori o di chi a priori è pro. Bisogna sapere, conoscere e come diceva Spinosa non bisogna ridere, detestare o piangere ma bisogna capire. Si ha il diritto di capire”.