FREE GREEN SICILIA – SOS ABBANDONI
FREE GREEN SICILIA CHIEDE ALLA REGIONE UN URGENTE BONUS ANIMALI D’AFFEZIONE COVID-19!
Sarebbero ben 50 mila i cani che anche quest’anno verrebbero abbandonati in Italia. Il 30% di abbandoni avvengono durante le vacanze estive, queste viste come sinonimo di felicità per coloro che ne usufruiscono ma che nello stesso tempo si trasformano in mera sofferenza per migliaia di animali d’affezione, per lo più cani, che si ritrovano abbandonati in strada proprio nel periodo estivo con conseguenze immaginabili per la loro salute e la loro vita. A questi si deve aggiungere un altro 30% che viene tristemente abbandonato a seguito dell’inizio della stagione della caccia, ovvero tra settembre e novembre di ogni anno fino a quando questa incivile e distruttiva attività contro la natura sarà permessa da governanti e i politici corruttibili.
Ma quest’anno a causa dell’epidemia mondiale dovuta al coronavirus gli animali domestici che rischiano di essere abbandonati potrebbero essere molti di più, come già preannunciato nei mesi del lockdown, dovuti in prevalenza ( ma restando ovviamente illegali e immorali) alle difficoltà economiche di famiglie e singoli.
Ecco perché chiediamo – afferma Alfio Lisi Portavoce di Free Green Sicilia – al Presidente del Governo Regionale ma anche ai Sindaci dei Comuni siciliani, di riconoscere tale stato di necessità per coloro che detenendo a casa propria animali d’affezione e avendo ridotto anche del tutto le entrate finanziarie hanno anche bisogno di un aiuto economico per il mantenimento dei loro componenti familiari a quattro zampe.
A nostro avviso si dovrebbe intervenire con un Bonus Animali Domestici Covid-19, ovvero un aiuto economico diretto al sostegno di quelle famiglie in difficoltà per l’alimentazione e le cure veterinarie dei loro familiari a quattro zampe e/ o di tipo fiscale ovvero con una detrazione delle tasse comunali come la TARI. Questo significherebbe non solo salvare cani e gatti dall’abbandono su strade a loro sconosciute con la sicura brutta fine di tali animali ma anche non affollare inverosimilmente canili privati convenzionati che peraltro oltre a condannare l’animale ad una vita poco felice ha anche un costo non indifferente per i Comuni anche se dovuti per legge.
Alfio Lisi
Portavoce
Free Green Sicilia