Direzione artistica: Giovanna Gravina Volontè e Fabio Canu
Incontri e serate a cura di: Boris Sollazzo, Fabrizio Deriu, Fabio Ferzetti
Fortezza I Colmi (Strada panoramica)
Isola di La Maddalena (SS)
Sardegna
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via SMS o WhattsApp al numero 349 6870688
LA VALIGIA DELL’ATTORE fa parte del circuito “Le isole del cinema”, progetto artistico atto a promuovere il territorio culturale sardo consolidando forme di scambio e collaborazione attraverso una rete di quattro festival interdipendenti, che comprendono anche “Una notte in Italia” (Tavolara), “Pensieri e parole” (L’Asinara) e “Creuza de Mà” (Carloforte).
L’edizione 2020 de La Valigia dell’attore è realizzata con il sostegno e patrocinio di MIBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione Sardegna, NuovoIMAIE, Artisti 7607 e la collaborazione della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e dell’Istituto Alcide Cervi.
Venerdì 31 luglio 2020
Ore 11,00
Incontro con
Nora Stassi, Luciano Curreli, Mario Piredda
con contributi audiovisivi
Ore 21,15
La valigia dell’attore (Sigla)
A cura di Santo Acciaro
Daniele Luchetti presenta il Valigialab 2020
Sarà presente Andrea Miccichè per il NUOVO IMAIE
A seguire
Daniele Luchetti
Introduce la proiezione del film
Momenti di trascurabile felicità (2019)
regia di Daniele Luchetti
con Pierfrancesco Diliberto aka Pif, Renato Carpentieri
MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA’
Liberamente ispirato ai romanzi Momenti di trascurabile felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità (2015) di Francesco Piccolo, co-sceneggiatore insieme a Luchetti, il film è ambientato in una cornice immaginaria tra cielo e terra, uno strano Paradiso ed una Palermo spensierata, che condizionano la riflessione interiore del protagonista, morto accidentalmente ma al quale viene offerta dall’aldilà la possibilità di andare per un brevissimo periodo a sistemare delle cose lasciate in sospeso nel mondo degli esseri umani. Una felicità conquistata, apparentemente trascurabile, ma che nasce dai piccoli gesti, dalla capacità di accettare l’altro nonostante i suoi limiti e che vede il personaggio principale, interpretato da PIF, riscoprire gradualmente alcune verità imprescindibili. Interprete femminile al suo fianco è Thony, cantante palermitana ma ormai anche attrice dopo il debutto con Paolo Virzì che l’ha voluta come protagonista di Tutti i santi giorni (2012).
SINOSSI
Paolo Federici, sposato e padre di famiglia, è appena stato vittima di un incidente stradale: all’incrocio con un semaforo, in sella al suo scooter, Paolo viene letteralmente travolto da un camion. Subito dopo Paolo si rivede in paradiso, dove in seguito alla morte prematura, gli viene concesso di ritornare sulla Terra. Accompagnato da un angelo, Paolo ha a disposizione solo un’ora e trentadue minuti, durante i quali vorrà sistemare tutte le faccende importanti in sospeso, ma alla fine dovrà accontentarsi di trascorrere i suoi novantadue minuti in piccoli “momenti di trascurabile felicità”.
SCHEDA TECNICA
Regia: Daniele Luchetti
Soggetto: Francesco Piccolo e Daniele Luchetti
Sceneggiatura: Francesco Piccolo, Daniele Luchetti
Liberamente tratto da “Momenti di trascurabile felicità” e “Momenti di trascurabile
infelicità” di Francesco Piccolo (Einaudi editore)
Cast: Pif; Thony; Renato Carpentieri; Franz Cantalupo; Giuseppe
Vincenzo Ferrera; Roberta Caronia; Angelica Alleruzzo; Francesco Giammanco;
Manfredi Pannizzo
Fotografia: Tommaso Fiorilli
Montaggio: Claudio Di Mauro
Scenografia: Marta Maria Maffucci
Costumi: Massimo Cantini Parrini
Musiche: Franco Piersanti
Produzione: IBC Movie, Rai Cinema
Produttore: Beppe Caschetto
Produttore esecutivo Rita Rognoni
Anno: 2019
Durata: 93 min
Trailer:
Sito ufficiale: http://www.01distribution.it/
Nato a Roma nel 1960, studia Lettere e Storia dell’Arte alla scuola di cinema Gaumont, durante la quale gira Nei dintorni di mezzanotte, contenuto nel film Juke box (1985) che raccoglie i corti girati dagli allievi del corso.
Esordisce sul grande schermo nel 1988 con Domani accadrà (1988), vincendo il David di Donatello come miglior regista esordiente e partecipando fuori concorso al Festival di Cannes dove riceve una menzione Caméra d’or.
Seguono La settimana della sfinge (1990) e Il portaborse (1991), con cui partecipa in concorso al festival di Cannes e per il quale vince il David di Donatello come migliore sceneggiatura, miglior produttore, migliore interprete, migliore attrice non protagonista.
È poi la volta di Arriva la bufera (1993), La scuola (1995), altro David di Donatello per il miglior film) e I piccoli maestri (1998).
Nel 2001 collabora con altri autori nel film collettivo Un altro mondo è possibile, seguito dalla commedia Dillo con parole mie (2003).
Nel 2007 gira Mio fratello è figlio unico (David di Donatello e Nastro d’Argento per la migliore sceneggiatura), ispirato al romanzo di Antonio Pennacchi Il fascio comunista, e nel 2010 La nostra vita (David di Donatello per la migliore regia) entrambi lavori in selezione ufficiale a Cannes. Del 2013 è Anni felici mentre due anni dopo lavora per il piccolo schermo, realizzando la serie tv sul Papa Chiamatemi Francesco, cui seguono Io sono Tempesta (2018) e Momenti di trascurabile felicità (2019).