Direzione artistica: Giovanna Gravina Volontè e Fabio Canu
Incontri e serate a cura di: Boris Sollazzo, Fabrizio Deriu, Fabio Ferzetti
Fortezza I Colmi (Strada panoramica)
Isola di La Maddalena (SS)
Sardegna
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via SMS o WhattsApp al numero 349 6870688
LA VALIGIA DELL’ATTORE fa parte del circuito “Le isole del cinema”, progetto artistico atto a promuovere il territorio culturale sardo consolidando forme di scambio e collaborazione attraverso una rete di quattro festival interdipendenti, che comprendono anche “Una notte in Italia” (Tavolara), “Pensieri e parole” (L’Asinara) e “Creuza de Mà” (Carloforte).
L’edizione 2020 de La Valigia dell’attore è realizzata con il sostegno e patrocinio di MIBACT – Direzione Generale Cinema, Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, Comune di La Maddalena, Ente Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena, Fondazione Sardegna, NuovoIMAIE, Artisti 7607 e la collaborazione della Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté e dell’Istituto Alcide Cervi.
Giovedì 30 luglio 2020
Ore 11,00
Incontro con
Francesco Acquaroli
con contributi audiovisivi
Ore 21,15
La valigia dell’attore (Sigla)
A cura di Santo Acciaro
Nora Stassi, Luciano Curreli, Mario Piredda
Introducono la proiezione del film
L’agnello (2019)
regia di Mario Piredda
con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori
L’AGNELLO
Un dramma umano e famigliare visto attraverso gli occhi di un’adolescente in un racconto intenso ambientato in una Sardegna rurale: questo è “L’Agnello”, film di esordio sul grande schermo di Mario Piredda, David di Donatello nel 2017 con il corto “A Casa mia”, che ha scelto per la sua opera prima cinematografica un cast tutto sardo. A far da sfondo alla vicenda sono i contrasti di un’Isola con i suoi paesaggi invernali dai colori sbiaditi, scenario in cui si sviluppano le piccole battaglie contro le avversità della vita dei protagonisti.
SINOSSI
Anita ha diciassette anni e vive da sola con suo padre Jacopo, che è malato di leucemia e avrebbe bisogno di un trapianto con urgenza. I tempi d’attesa per la ricerca di un donatore sono troppo lunghi rispetto al progredire della malattia, e anche se i parenti hanno più probabilità di essere compatibili, non lo sono né Anita né suo nonno Tonino – un vecchio pastore che vive sull’altopiano. Jacopo ha un solo fratello, Gaetano, che vive dall’altra parte dell’isola. I due non si parlano da anni a causa di un feroce litigio che non sembrano intenzionati a dimenticare. Con l’aiuto del nonno, ad Anita non resta che presentarsi a casa dello zio, determinata a ricucire gli strappi del passato, pur di convincerlo a fare le analisi che potrebbero salvare la vita di suo padre.
SCHEDA TECNICA
Regia: Mario Piredda
Soggetto: Mario Piredda
Sceneggiatura: Mario Piredda e Giovanni Galavotti
Cast: Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele “Dr. Drer” Atzori, Patrizia Mocci, Rose Aste, Sergio Piano, Cristiana Cocco, Federico Chicco Saba, Céline Brynart, Lucia Manca, Laura Mura, Anna Spano, Tiziana Martucci, Claire Haed, Marc Hill, Nataliia Miakshyma, Carlo Antonio Angioni, Anna Paola Marturano
Fotografia: Fabrizio La Palombara
Montaggio: Corrado Iuvara
Scenografia: Pietro Rais
Costumi: Stefania Grilli
Musiche: Marco Biscarini
Suono in presa diretta: Piero Fancellu
Produzione: Articolture, MAT Productions, Rai Cinema
Produttori: Ivan Olgiati, Chiara Galloni per Articolture, Richard Magnien, Marie Mouchel-Blaisot per
MAT Productions.
Con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, Cineteca Sarda
Anno: 2019
Durata: 98 min
Trailer:
Sito ufficiale:https://www.facebook.com/Lagnello.film/
MARIO PIREDDA
Nato a Sassari nel 1980, dal 1999 vive a Bologna, dove si laurea al DAMS e lavora come regista. Nel 2005 vince il concorso “AVISA – Antropologia Visuale in Sardegna” promosso dall’ISRE e realizza il suo primo cortometraggio, Il suono della miniera. Dal 2009 è socio di EleNfant Film, casa di produzione indipendente. Il suo secondo lavoro, Io sono qui, viene candidato al David di Donatello nel 2011. Nel 2011 gira a Cuba Los aviones que se caen, ed è co-regista del documentario musicale Cervelli in fuga. Nel 2015 è autore del documentario Homeward, girato in Cambogia. Nel 2017 vince il David di Donatello come miglior cortometraggio con A casa mia. Nel 2018 dirige Nina, sesto episodio della serie “13-11”. L’Agnello è il suo primo lungometraggio.
https://www.facebook.com/piredda.mario
LUCIANO CURRELI
Dopo aver studiato recitazione sotto Beatrice Bracco al teatro Argot di Roma, si specializza in arte drammatica con Dominc Defazio, Yoshi Oida e Jean Paul Denizon. Divenuto “acting coach” e fondatore di corsi di formazione, nonché loro insegnante, lavora a stretto contatto con attori come Kim Rossi Stuart, Valentina Cervi, Stefania Rocca, Valerio Mastandrea, Marco Bonini, Simone Gandolfo ed Edoardo Leo, arrivando a dirigere cortometraggi come: “La luna e l’asteroide” con Valerio Mastandrea e Vera Gemma.
Il debutto cinematografico come interprete arriva nel 1992, quando recita nel film di Pasquale Pozzessere Verso Sud con Stefano Dionisi e Antonella Ponziani, cui seguiranno Oasi (1994) e L’anno prossimo vado a letto alle dieci (1995). Dopo qualche puntata di Linda e il brigadiere (1997), appare in pellicole come Girotondo, giro intorno al mondo (1998), Regina Coeli (2000) e Almost Blue (2000) di Alex Infascelli con Lorenza Indovina, Claudio Santamaria, Rolando Ravello, Andrea Di Stefano, Marco Giallini, Cesare Bocci, Regina Orioli, Luis Molteni, Stefano Pesce e Francesco Venditti, apparendo anche nella fiction Uno bianca (2001).
Nel 2016 è nell’esordio nel lungometraggio di Gianclaudio Cappai Senza lasciare traccia.