I luoghi della cultura

In questa sezione si possono cercare le informazioni di base e gli indirizzi di: musei, monumenti, aree archeologiche, archivi, biblioteche e teatri, aggiornate dalle nostre strutture territoriali.
COVID-19
Qui l’elenco
 dei luoghi della cultura statali tornati accessibili, ad oggi, sulla base delle disposizioni previste dal Dpcm del 17 maggio 2020


DBUnico: Banca dati del MiBACT dei luoghi della cultura statali e non statali.

Informazioni provenienti dal sistema di gestione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (DBUnico2.0) alimentato e aggiornato dal personale MiBACT nelle Redazioni Centrale e Periferiche.
Riguarda tutti i luoghi della cultura, sia pubblici che privati, quelli statali che dipendono direttamente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo sono identificati dal campo proprietà “Ente MiBACT”.
Tra i luoghi sono compresi le aree e i parchi archeologici, i monumenti, i complessi monumentali e le altre strutture espositive permanenti destinate alla pubblica fruizione. Sono invece esclusi dalla BancaDati: gli istituti che espongono esclusivamente esemplari viventi animali o vegetali (ad esempio: orti botanici, giardini zoologici, acquari, riserve naturali, ecoparchi, ecc.); i luoghi che organizzano esclusivamente esposizioni temporanee e/o mostre non permanenti; le gallerie a scopo commerciale e altri istituti non destinati alla pubblica fruizione.
Il DBUnico rappresenta il punto di riferimento anagrafico per diverse applicazioni specializzate che hanno necessità di riferire informazioni sui luoghi e gli istituti territoriali.
Il MiBACT rende disponibili agli utenti nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 9 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 che modifica gli articoli 52 e 68 del Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82).
I dati scaricabili dal DBUnico possono essere riutilizzati liberamente per ogni scopo, personale o commerciale, secondo i termini della licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 (CC-BY) al fine di comprendere meglio il mondo dei beni culturali e creare servizi innovativi.
La pubblicazione dei dataset rappresenta il primo passo di una strategia che ha l’obiettivo di rendere disponibile e riutilizzabile il patrimonio informativo posseduto dal MiBACT e dai suoi istituti territoriali allo scopo di promuovere un modello di “governo aperto” che, intensificando la collaborazione tra pubblico e privato, rinnovi il reciproco rapporto di fiducia.
La documentazione che descrive le funzionalità per effettuare l’esportazione dei dati del database DBUnico in formato xml secondo le specifiche del formato Mibac.xsd sono reperibili nella sezione Open-Data.

Ricerca
In particolare, i campi a disposizione per la ricerca sono i seguenti:
– Regione e Provincia Il campo “Luogo” ha lo scopo di isolare i luoghi in base alla loro collocazione geografica cliccando direttamente sulla cartina dell’Italia oppure nel campo di ricerca.
– Parole chiave Il campo “Nome/Descrizione del luogo”, frase che viene confrontata con il titolo/nome e la descrizione dei luoghi. Non ha importanza che i caratteri siano maiuscoli o minuscoli. La frase viene cercata così com’è quindi attenzione a spazi o caratteri particolari.
– Tipologia Filtro sulla tipologia prevalente del luogo
– Proprietà Filtro sulla tipologia di proprietà del luogo della cultura (esempio: Ente MiBACT)
– link Ricerca

Agevolazioni per l’ingresso
L’ingresso nei musei, monumenti, gallerie ed aree archeologiche dello Stato è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni. L’ingresso è gratuito in Archivi e Biblioteche statali per tutti i cittadini (senza distinzione di età).
Dal 28 maggio 2013, l’ingresso è gratutito anche ai minori extracomunitari (Direttiva in attesa di un adeguamento normativo coerente con l’ordinamento e con gli obblighi internazionali, il Ministro Bray ha dato disposizione a tutti gli uffici del dicastero di recepire immediatamente queste valutazioni, consentendo così l’entrata gratuita nei musei statali anche ai minori extracomunitari.
– link approfondimenti

Apertura al pubblico
I musei e i luoghi della cultura dello Stato, ivi inclusi i monumenti, le gallerie, le aree e i parchi archeologici, i parchi, le ville e i giardini, sono aperti, di regola, tutti i giorni feriali e festivi, ad eccezione del 1° gennaio (quando non coincide con la domenica) e del 25 dicembre, e fatta comunque salva la possibilità di prevedere, ai sensi del comma 6 del DM 330 30/06/2016, in ragione di particolari esigenze di buon andamento, un giorno di chiusura infrasettimanale.
Sono aperti, di regola, per 11 ore al giorno, in conformità con la contrattazione integrativa di Ministero. L’orario di apertura di musei, monumenti e gallerie è, di regola, dalle ore 9 alle ore 20. Le aree e i parchi archeologici, i parchi, le ville e i giardini sono visitabili, di regola, dalle ore 9 a un’ora prima del tramonto.
– 
DM 330 30/06/2016 Criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali
– 
Circolare n.74/2016 DG-MUSEI. “Criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali”

Normativa e testi di riferimento
Nel 2014, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha introdotto grandi novità nell’organizzazione del sistema museale italiano, definendo la missione dei musei e nuove modalità di gestione.
Per saperne di più, consultare la sezione dedicata sul sito della Direzione generale Musei

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